Trump rilancia la guerra commerciale, promettendo più di 250 miliardi di dollari aggiuntivi di dazi sui prodotti della Cina. Così le borse soffrono, mentre scende lo spread italiano.
A rassicurare i mercati ci ha pensato il ministro dell’Economia, Tria. E lo spread è così arrivato in zona 250 punti base, ben 10 punti in meno dall’ultima chiusura. Anche il rendimento decennale scende sotto al 3%, arrivando in area 2,9%.
Le borse europee
Lo spread però spinge la Borsa di Milano in un rally che ora (14:30 CEST) la porta ad un netto +2,30%, nettamente più in alto del resto del continente. Londra infatti non va oltre lo 0,27%, mentre Parigi sale dello 0,68%. Francoforte sale dello 0,62%, mentre Zurigo fa meglio con il +1,08%.
In Asia, Tokyo chiude con il +0,30%, mentre la Cina soffre per le nuove tensioni. Shanghai chiude a -1%, Shenzhen a -1,5% e Hong Kong a -1,1%. Seul recupera nel finale e Sidney chiude a -0,03% finale.
L’euro scende a 1,154 dollari, mentre la coppia dollaro/yen sale a 110,9. Giovedì parlerà Mario Draghi, e forse si saprà di più sul suo successore. La Germania, che ora punta alla presidenza della Commissione Europea, cederà sulla presidenza della banca centrale, che dovrebbe andare a Erkki Liiknanen, governatore della Banca di Finlandia.
Petrolio in salita, con il Wti a 68,09 dollari e il Brent a 77,28 dollari. Scende l’oro, a 1194 dollari l’oncia.