Ore 17:10. Pessime notizie per gli investitori azionari e per lo stato italiano, con lo spread che arriva sopra quota 335 punti base, prima di calmierarsi e scendere ora a 325 punti. Il rendimento arriva, per i decennali, 3,61% sul mercato secondario.
Le borse mondiali
Brutta giornata per le borse mondiali, tutte in profondo rosso, a partire da quelle asiatiche, in mattinata. Tokyo va sotto dell’1,09%, Hong Kong del 2,02%, Shanghai del 2,13%, Shenzhen del 2,83%. L-Europa segue in scia, con Milano a -1,26%, Londra che scende dello 0,58%, Parigi dell’1,06%, Francoforte dell’1,29% e Zurigo dello 0,48%.
Le aste del Tesoro non vanno bene, con pochi acquisti, come non succedeva da sei anni. Nemmeno un terzo dei titoli è stato venduto nelle due aste in programma, mentre i mercati aspettano l’inizio della procedura di infrazione per il nostro paese.
Poi c’è la BCE che lancia l’allarme sul settore bancario italiano, per la fiammata dello spread. A Tokyo la caduta maggiore è per la Nissan (-5,45%) e la Mitsubishi Motors (-6,84%). Cade anche Wall Street, e in particolare Facebook (-5,7%). Il Dow Jones perde il 2,13%, l’S&P l’1,76% e il Nasdaq il 2,31%.
Euro debole, che si riposiziona sotto a 1,14 dollari, a 1,139 dollari. Stabile la sterlina a 1,1283 (-0,1%) mentre sale lo yen a 112,5 sul dollaro.
Scende anche il petrolio, con il Wti a 57,13 dollari al barile e il Brent a 66,61 dollari.