S&P Mib i top 10 di giornata:
BANCO POPOLARE 3,5475 8,49%
FIAT 5,1000 6,25%
STMICROELECTRON 3,7450 6,17%
SAIPEM 14,5900 6,03%
INTESA SANPAOLO 2,2000 5,77%
BUZZI UNICEM 8,6800 5,60%
FINMECCANICA 9,5600 3,86%
UNIPOL 0,6890 3,77%
BANCA POP MI 3,8975 3,73%
UBI BANCA 8,6650 3,09%
S&P Mib i flop 10 di giornata:
MONDADORI 2,4200 -4,82%
A2A 1,2000 -3,69%
UNICREDIT 1,3500 -2,74%
BULGARI 3,3500 -2,47%
TERNA 2,3750 -2,46%
IMPREGILO ORD 1,9850 -1,61%
SNAM RETE GAS 3,8975 -1,20%
MEDIOBANCA 6,5950 -0,83%
ATLANTIA 11,0000 -0,45%
ENEL 3,7600 -0,27%
Chiusura in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente ad eccezione di Parigi. Il buon andamento di Wall Street ha trainato l’Europa grazie anche alle parole del segretario al Tesoro, Timothy Geithner, sul fatto che il sistema finanziario Usa necessiti di standard piu’ forti e di “senso comune” che impongano una “supervisione uniforme” su “tutti i prodotti finanziari indirizzati a consumatori e investitori”.
George Foley, gestore di Legg Mason, commentando in generale i mercati ha affermato che “sono ottimista dato che il mondo ha ancora un’ampia serie di bisogni inespressi che rappresentano una significativa ipotetica crescita di lungo termine per gli investitori” e, quelli piu’ prudenti, “potrebbero capitalizzare con opportunita’ date da aziende di qualita’ con forti utili, dividendi elevati e in continua crescita e solidi bilanci. Noi preferiamo investire in settori ciclici, che sono stati penalizzati, ma che mostrano grande valore e basse aspettative”.
A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno guadagnato rispettivamente l’1,35% a 16483 punti e l’1,14% a 13217 punti. In rialzo anche il Dax (+0,85%) e il Ftse 100 (+0,64%) mentre il Cac 40 ha ceduto lo 0,05%. Denaro sui bancari ad eccezione di Unicredit (-2,74%) che oggi, secondo quanto si e’ appreso dalle sale operative, ha risentito di prese di beneficio “fisiologiche”. Hanno brillato invece Intesa Sanpaolo (+5,77%) e B.Popolare (+8,49%), quest’ultima all’indomani dei conti 2008 e grazie alla recente “pulizia” del bilancio. In nero anche Ubi B. (+3,09%), B.Mps (+2,92%) e B.P.Milano (+3,73%).
Forti acquisti su Fiat (+6,25% a 5,1 euro), che e’ tornata sopra quota 5 euro grazie alle indiscrezioni di stampa su possibili nuovi aiuti da parte del Governo Usa, che non vuole lasciar fallire Gm e Chrysler, al comparto auto americano. Tra i titoli della galassia Agnelli bene anche Exor (+6,55%). In progresso Exor privilegiate (+2,09%) e risparmio (+0,63%), con Unicredit che ritiene ci sia ulteriore spazio per le privilegiate di sovraperformare le azioni ordinarie. Seduta ricca di spunti per le utilities, con Erg in rialzo del 4,96% ed Erg Renew del 26,8%. Quest’ultima ha beneficiato delle indiscrezioni di stampa secondo le quali il gruppo starebbe studiando una partnership nell’eolico con Ivpc. Erg ha comunque precisato che nessun contatto e’ attualmente uscito dalla fase preliminare. Lettera invece su Terna (-2,46%) e Snam R.G. (-1,2%). Giu’ Acea (-0,89%), alla vigilia del Cda, e A2A (-3,69%) dopo i risultati 2008 giudicati peggiori delle attese. Tra le altre blue chip in evidenza B.Unicem (+5,6%) ed Stm (+6,17%), mentre hanno prevalso le vendite su Mondadori (-4,82%) penalizzata dal fatto che il mercato non si aspettava un azzeramento del dividendo.
Sul resto del listino acquisti su Risanamento (+4,6%), sulle speculazioni per possibili eventuali soluzioni per l’elevato indebitamento del gruppo, e su Aedes (+7,84%) in attese delle indicazioni che potranno emergere dal Cda odierno. Denaro su Seat P.G. (+5,09%) che ha ricevuto l’ok di Consob alla pubblicazione del prospetto per l’aumento di capitale e alla luce dell’accordo siglato con Google nonostante, a detta degli analisti, abbia un impatto limitato sui conti.
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