Greed is good diceva Gordon Gekko, spregiudicato e potente speculatore, nel film Wall Street di Oliver Stone (1987). L’avidità è buona. Sono passati venticinque anni da allora e l’immagine di una finanza avida e senza scrupoli è diventata ancora più nitida. Da allora gli scandali e i crack dei mercati si sono avvicendati con una frequenza impressionante. Il sistema finanziario è stato sull’orlo di sbriciolarsi nel 2008, mentre oggi la crisi dell’euro minaccia di mettere in ginocchio l’economia dell’intero pianeta.
Tra queste due grandi crisi hanno trovato spazio numerosi scandali, progettati da banchieri e manager senza scrupoli. Ultimo in ordine cronologico è la manipolazione dei tassi interbancari alla City, che ha visto come principale protagonista la britannica Barclays. Il presidente della banca si è dimesso e dopo di lui anche l’amministratore delegato Bob Diamond, che ha ammesso tutte le proprie responsabilità in questo scandalo. Diamond è stato il secondo banchiere più pagato nel 2011. Considerando stipendio e bonus, Diamond ha intascato oltre 20 milioni di dollari.
Chi è invece il banchiere più pagato al mondo? Bisogna spostarsi sull’altra sponda dell’Atlantico alla JP Morgan Chase & Co. Ebbene sì, proprio la banca recentemente accusata di aver effettuato scommesse azzardate in derivati finanziari a partire dal Chief investment office di Londra. Il ceo della banca americana, Jamie Dimon, lo scorso anno ha ricevuto 23,2 milioni di dollari, ovvero l’11% in più dell’anno precedente quando era stato comunque un record. JP Morgan rischia una perdita di 9 miliardi di dollari per scommesse speculative eccessivamente rischiose.
Da quando si è diffusa la notizia della possibile maxi-perdita in derivati, JP Morgan è crollata alla borsa di New York bruciando circa 25 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il terzo banchiere più pagato è John Stumpf di Wells Fargo (18,1 milioni), mentre dietro di lui troviamo Lloyd Blankfein di Goldman Sachs con 16,2 milioni. Blankfein guadagnò 70 milioni nel 2007. In Italia i banchieri più pagati sono Federico Ghizzoni di Unicredit (5,07 milioni di euro), Alberto Nagel di Mediobanca (3,14 milioni) e Corrado Passera di Intesa SanPaolo (2,42 milioni).