Parlare agli under 35 per scrivere il futuro. Se la crisi economica si mostra cieca di fronte alle nuove generazioni, Intesa Sanpaolo sceglie di partire proprio da loro. I giovani.
Superflash è il brand innovativo con cui l’istituto di credito ha dato inizio a un percorso coraggioso e impegnativo: costruire una banca giovane al servizio dei giovani.
Superflash Intesa Sanpaolo: cos’è
Il progetto in pillole: undici filiali nelle principali città italiane entro il 2012 (già operativa quella di Milano in via Torino con apertura dal lunedi al sabato: ore 13.30-19); sito internet; interazione con i social network (pagina Superflash su facebook); presenza nei luoghi di aggregazione giovanile e nelle università; coinvolgimento di Radio Musicflash, la web-radio di Intesa Sanpaolo; offerta articolata nei quattro ambiti di “Vantaggi e Tempo libero“, “Prodotti e Servizi“, “Progetti e Futuro” e “Impegno sociale“; servizi bancari suddivisi in Superflash carta, conto, prestito, mutuo, risparmio, mobile; attenzione al contesto del volontariato e incentivi a sostegno dell’innovazione e della ricerca universitaria.
Intesa, Ipsos e il progetto: come, quando, perchè
Attraverso il massimo coinvolgimento delle risorse under 35, che rappresentano il 20% del personale dipendente del gruppo, Intesa Sanpaolo intende garantire tutto il supporto adeguato alle necessità dei piccoli uomini che crescono. Guardare il mondo con gli occhi di un giovane e scegliere di indossarne gli abiti: l’impegno dell’istituto è di per sè lodevole e rappresenta un unicum all’interno del panorama nazionale ed europeo. Continuità con la storia di successi decennali e capacità di cogliere e prevedere i cambiamenti sociali del tempo: è la vera sfida.
Svecchiare la concezione del tradizionale rapporto front office e svincolarsi dagli eccessivi tradizionalismi che oggi non calzano bene neppure in contesti istituzionali. Sanno solo di formalismo obsoleto. Occorre innanzitutto essere ed esserci: lo impone una realtà di volta in volta più drammatica. Lo si evince dai risultati allarmanti dell’indagine Ipsos per Intesa Sanpaolo (svolta attraverso i social network e l’esperienza diretta con 5.600 filiali dislocate su territorio nazionale), fonte di ispirazione della rivoluzione concettuale intrapresa dal gruppo: dei circa 13 milioni di italiani tra i 18 e i 35 anni (il 20% della popolazione), a fronte di un 19% che ancora studia vi è un 53% con occupazione stabile mentre risultano essere poco meno della metà (46%) i giovani senza occupazione (disoccupati o inoccupati) o precari.
Sfora il 50% anche la percentuale di under 35 che vive ancora in famiglia (54%) con i genitori o con altri parenti; il 27% è indipendente; il 18% è genitore al di fuori della famiglia d’origine. Le condizioni sociali che si trovano a vivere, inoltre, non sono entusiasmanti: in quest’ottica, i due terzi degli interpellati sono propensi a trasferirsi all’estero per avere maggiori opportunità e un reddito più elevato.
Il quadro d’insieme desta preoccupazione ed evidenzia in maniera lineare un clima di sfiducia nei confronti di politica e istituzioni. Se i giovani faticano a progettare il proprio domani è anche perchè le ripercussioni della crisi sull’economia reale sono devastanti: la disoccupazione giovanile è aumentata di quasi 10 punti percentuali negli ultimi tre anni, passando dal 21,3% del primo trimestre 2008 al 29,6% del primo trimestre 2011. Di fronte a tali problematiche, ciascuno è chiamato al proprio dovere (materiale e morale) ma in pochi sanno adempiere: in quest’ottica, colpisce favorevolmente Intesa Sanpaolo per la capacità, prima di altri istituti creditizi, di rispondere presente all’appello.
Il brand giovane per nuove generazioni
Il brand Superflash va incontro alle esigenze degli under 35. Dall’indagine Ipsos: per il 95% di essi è fondamentale possedere almeno uno strumento di gestione del denaro; nella scelta della banca si dichiarano guidati innanzitutto dalla convenienza economica, dalla trasparenza, dalla facilità di interazione via internet e dall’affidabilità dell’istituto di credito. Il nuovo modo di fare banca diventa in tal senso risposta efficace con cui Intesa Sanpaolo ha rimodulato offerta, modello di servizio e stili di comunicazione puntando su semplificazione e massimo contenimento dei costi.
Ancora: saper ascoltare i bisogni dei giovani significa avvicinarli parlando un linguaggio comune. Ciò implica in primo luogo vicinanza rispetto alla situazione personale di ciascuno e presenza capillare sul territorio ma non: non è più possibile escludere l’utilizzo diretto di strumenti di comunicazione propri delle nuove leve.
Tradotto: Superflash assicura assistenza on line garantita, interazione con i social network, il sito internet (disponibile anche per mobile e visualizzabile tramite browser) pensato per creare aggregazione intorno ad aree di interesse condivise, fornire informazioni concrete sui servizi bancari e sulle applicazioni nei settori di maggiore interesse giovanile, dalla musica al volontariato.
Da lì, il passo successivo costituito dall’apertura, dopo quella di Milano (inaugurata lo scorso 16 settembre), di altre dieci filiali Superflash nelle principali città italiane: sono i flagship-store che Intesa Sanpaolo dedica al mondo dei giovani. Reso noto il calendario delle aperture: sette entro il 2011 (dopo Milano, Torino dal 7 ottobre; Napoli dal 28 ottobre; Padova, Roma, Bologna e Firenze dal 16 dicembre) e quattro nel 2012 (Lombardia, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Nello specifico, l’offerta di Intesa Sanpaolo per i giovani si articola in quattro ambiti: Vantaggi e Tempo libero, Prodotti e Servizi, Progetti e Futuro, Impegno sociale. Diventa possibile ottenere sconti, agevolazioni e prodotti in esclusiva (tra i parner commerciali, Piaggio e Groupitalia); disporre di conti corrente e carte di pagamento con canone azzerato; mutui agevolati che non richiedono la garanzia di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, finanziano anche il 100% del valore dell’immobile e consentono di sospendere il pagamento delle rate per tre volte nel corso della durata del mutuo.
Non manca uno sguardo al volontariato (con il coinvolgimento di Banca Prossima) nè la voglia di investire in progetti e cervelli brillanti: in tal senso, segnaliamo Superflash Talent Contest, bando rivolto (per ora) agli studenti universitari di Milano, Torino e Padova che hanno la possibilità di presentare a Intesa Sanpaolo idee e proposte di innovazione nel business bancario e finanziario.
Impegno a 360 gradi senza trascurare nulla. Ma soprattutto loro. I giovani. Stargli vicino per scrivere il futuro.Ci sentiamo in tal senso di sposare le parole di Corrado Passera, CEO di Intesa Sanpaolo, intervenuto nel corso della presentazione della prima filiale italiana lo scorso 16 settembre:
“E’ sui giovani – ha detto – che ricadono in primo luogo gli effetti di una crisi più lunga e grave del previsto. Per questa ragione abbiamo sentito la necessità di ribadire che siamo al loro fianco, che moltiplicheremo sforzi e iniziative per sostenere i loro progetti e realizzare i loro talenti”.
Chi ha orecchie per intendere, viene da dire, speriamo abbia inteso.