La città di Vicenza e, più precisamente il Road Show Italia 2011-2012 tenuto nella città veneta, sono stati il luogo e l’occasione per Giuseppe Mussari, numero uno dell’Abi, di discutere di argomenti molto attuali: i due punti principali che sono stati toccati dal presidente dell’Associazione Bancaria Italiana riguardano la fiducia nei confronti dell’Italia, con la previsione di uno spread che tornerà a breve a quota 90-100 punti (come avveniva giusto un anno fa) e una stilettata nei confronti dell’European Banking Authority e dei criteri stabiliti da essa in merito ai rafforzamenti degli istituti di credito.
Lo stesso Mussari si è dunque posto degli obiettivi ben specifici. Anzitutto, è stato ricordato come le banche siano soprattutto delle imprese e per questo motivo soggette a sofferenze pesanti come tutto il settore; per questo motivo, esse hanno l’assoluto bisogno di effettuare un rapido recupero della loro redditività. Il Road Show Italia è l’iniziativa indetta dall’associazione, la quale ha il compito di radunare una serie di imprenditori e di gruppi bancari che provengono direttamente dal nord-est. Mussari si è rivolto dunque al governo Monti, auspicando che venga intrapresa un’azione decisa ed efficace nei confronti dell’Europa, chiamata a fare la sua parte e a non lasciare da solo il nostro paese. Le tre manovre da ottanta miliardi di euro sono i famosi “compiti a casa” assegnati e già svolti, di conseguenza ora si attendono delle risposte a livello continentale.
L’Abi dovrà collaborare con il Ministero per lo Sviluppo Economico per un progetto piuttosto ambizioso, il quale prevede appunto la certezza e la mobilizzazione dei crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione, un tema che sta molto a cuore a Mussari. Infine, un ultimo accenno è andato all’impegno recente delle banche, uno sforzo al di sopra delle loro possibilità e che non va ricompensato con una operatività ancora più pesante e richieste non idonee al momento economico che si sta vivendo.