La presa di posizione dell’Associazione Bancaria Italiana è ora diventata più che netta nei confronti dei Tremonti Bond: come ha spiegato il presidente della stessa associazione, Corrado Faissola, tali strumenti finanziari sono stati senza dubbio molto utili, ma al momento attuale la situazione economica è radicalmente mutata rispetto all’inizio della crisi. La conferenza stampa si è tenuta a margine dei lavori del forum Ambrosetti a Cernobbio; il presidente dell’Abi ha anche voluto sottolineare come il fatto che diversi istituti non abbiano avvertito la necessità di far ricorso a queste obbligazioni rappresenta un fattore positivo, a conferma che le disponibilità di capitale esistono. Sempre secondo Faissola:
I Tremonti Bond presentano un’onerosità che è almeno pari a quella del capitale di rischio. Molti conti economici bancari non sono mai andati in rosso e per tale motivo il ricorso non è stato utile.