Bnp Paribas, la banca straniera che possiede più titoli italiani, ha tagliato del 40% la quantità di bond italiani in portafoglio, con vendite pari a 8,3 miliardi di euro. Il numero uno di Bnp Paribas, Baudouin Prot, ha spiegato che i titoli sono stati tutti venduti sul mercato e nessuno alla Bce. La banca é é stata esposta anche con la Spagna: in questo caso l’esposizione è stata tagliata dell’81,5%, pari a 2,2 miliardi. E per non farsi mancare nulla la banca detiene anche titoli greci, l’istituto ha infine sottolineato che non ha in portafoglio credit default swap, derivati che assicurano sul rischio fallimento, sui buoni del tesoro ellenici.
Il nuovo piano di ristrutturazione del debito greco pesa sul risultato netto di questo terzo trimestre che, altrimenti, risulta in perfetta continuita’ con le performance dei trimestri precedenti – ha sottolineato l’a.d Baudouin Prot -. In questo trimestre molto difficile, BNP Paribas genera utili e mantiene il suo coefficiente di solvibilita’ a un livello elevato. Il piano di riduzione dei bisogni di finanziamento in dollari e le capacita’ di collocamento del Gruppo hanno permesso di assorbire le conseguenze della crisi dei mercati monetario e finanziario verificatesi questa estate. Il Retail Banking conferma la dinamica positiva in termini di attivita’ e di risultati. Con accantonamenti pari al 60% del rischio greco, un’esposizione minore al debito sovrano e bisogni ridotti di finanziamento in dollari, BNP Paribas e’ in buona posizione per raccogliere le sfide presentate dagli scenari futuri.
La decisione di dismettere titoli é dovuta anche al calo di ricavi e utili per l’istituto francese a causa dell’onere da 2,2 miliardi di euro sul debito greco. Bnp Baribas ha infatti archiviato il terzo trimestre con un utile netto positivo a 541 milioni di euro ma in calo del 71,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel terzo trimestre quindi la banca francese non ha centrato le stime degli analisti, che si sono rivelate decisamente ottimiste.
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