Il procuratore Alfredo Robledo ha chiesto il rinvio a giudizio per undici dirigenti bancari e due comunali e quattro banche. L’accusa é di truffa aggravata per le presunte irregolarità nell’emissione di un bond da 1 miliardo e 685 milioni di euro sottoscritto dal Comune di Milano e accompagnato da un derivato. L’operazione aveva provocato una minusvalenza che aveva toccato i 300 milioni di euro.
Gran parte di questo (76 milioni) è imputabile ai derivati di credito stipulati nell’ottobre 2007 – spiega il consigliere Davide Corritore -. E un eventuale rialzo dei tassi di interesse potrebbe, in futuro, danneggiare ulteriormente le politiche di bilancio comunale.
Il Pd chiede così di verificare ogni possibile azione, oltre alla causa civile di risarcimento, per mettere in discussione la validità dei contratti.