Eni ha chiuso la campagna di collocamento del prestito al pubblico. La compagnia si era resa disponibile a raccogliere minimo un miliardo e ha fissato l’offerta a 1,35 miliardi di euro l’importo massimo complessivo del bond retail aumentando quindi l’offerta di 35 milioni. Nel giro di tre settimane l’operazione di raccolta si é conclusa, nelle prossime ore si conosceranno i dati ufficiali e il rendimento lordo delle obbligazioni. Gli investitori però, dalle indiscrezioni emerse, hanno preferito i titoli a tasso fisso, che hanno avuto richieste intorno a 1,1 miliardi. Molto basse sono invece state le adesioni del bond Eni a tasso variabile, richiesto per 200-250 milioni.
La giornata di ieri, per il titolo Eni, la mattinata é stata contraddistinta da numerosi rialzi, gli strumenti finanziari del cane a sei zampe hanno guadagnato il 2,55% a 13,28 euro per azione, performance sostenuta anche dal rialzo del prezzo del petrolio, tornato ieri sopra i 100 dollari al barile. Probabilmente il ragionamento dei risparmiatori è stato di evitare elementi di incertezza, é possibile quindi spiegare questo afflusso di domanda verso il tasso fisso come la ricerca di un bene rifugio che garantisca un rendimento sicuro. Per quanto riguarda invece gli investitori professionali, secondo gli operatori del mercato delle emissioni, sarà difficile che Eni conceda loro un bis.
L’altro ieri però, non é stato solo l’ultimo giorno in cui gli investitori retail hanno potuto sottoscrivere il bond emesso dalla compagnia, sempre nei giorni scordi Eni si e’ aggiudicata il blocco di North Ganal, situato al largo di East Kalimantan. Eni, nell’ambito del primo Bid Round internazionale che si è svolto in Indonesia nel 2011, ha ottenuto l’assegnazione del blocco di North Ganal, il cui blocco si estende per 2.432 chilometri quadrati all’interno del bacino di Kutei, confermando il significativo impegno di Eni nelle attivita’ E&P in Indonesia. Nella stessa area, recentemente Eni ha ottenuto tramite l’affiliata VICO CBM (Eni 50%, BP 50%) l’assegnazione di una licenza per la ricerca e produzione di gas non convenzionale.
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