Generali sta vagliando importanti progetti per il futuro più immediato: per i prossimi dodici mesi, infatti, è prevista l’emissione di prestiti obbligazionari a tasso fisso, variabile, variabile con cap-floor e tasso misto. La Consob, in proposito, ha già provveduto ad approvare il prospetto “plain vanilla e strutturate”, anche se per il momento nessuna decisione circa il lancio di un bond è stata presa. Il prospetto appena citato contiene tutte le informazioni circa gli strumenti proposti e i rischi insiti nell’investimento, soprattutto in previsione di un’emissione obbligazionaria retail. Come si caratterizzeranno tali bond? La denominazione sarà in euro e vi sarà un rimborso al nominale, in una soluzione unica; in caso di domanda superiore all’offerta, l’emissione non verrà comunque chiusa. Nel 2009, tra l’altro, Generali ha già provveduto a un’emissione a tasso fisso pari a 750 milioni di euro, al fine di rifinanziare il debito in scadenza: c’è però anche da dire che si tratterebbe del primo bond retail in assoluto per la società assicurativa.