Sembra non avere mai fine la vicenda che ha colpito non molto tempo fa l’America, i mutui e le banche, tra le più importanti del nuovo continente: mutui tossici confezionati dalle banche e da loro venduti e rivenduti a investitori privati e istituzionali con miliardi di dollari di profitto per e miliardi di perdite per chi investi in questo genere di strumenti. La notizia é di venerdi: un’agenzia del governo federale ha fatto causa per danni a 17 tra i maggiori istituti finanziari al mondo, per citarne alcune: Citigroup, Royal Bank of Scotland, Bank of America, Hsbc, J.P. Morgan Chase, Goldman Sachs, e Morgan Stanley, di Deutsche Bank, Nomura, Société Générale, General Electric.
“Manica troppo larga” nel concedere i mutui e anche poca diligenza nel valutare le effettive condizioni economiche dei soggetti a cui venivano dati i soldi per acquistare la casa. Il risultato, come ben ricordiamo fu la crisi dei mutui subprime che ebbe ripercussioni planetarie e di cui ancora portiamo, faticosamente, gli strascichi. Fannie Mae e Freddie Mac riassicuravano i mutui delle grandi società finanziarie e proprio da loro partì la crisi. Furono loro le prime ad impacchettato i mutui ipotecari in titoli finanziari, vendendoli senza le opportune garanzie, gonfiando drasticamente i redditi dei debitori, che poi non hanno più potuto pagare. E così i titoli relativi sono andati in down.
La vicenda sta per prendere una piega legale: il presidente Barack Obama e il governo degli Stati Uniti faranno causa contro gli istituti bancari. La notizia è riportata dal New York Times: l’azione legale sarà intrapresa dalla Federal Housing Finance Agency (Fhfa), l’agenzia federale che sovraintende per l’appunto a Fannie Mae e Freddie Mac. L’accusa, per le banche sarà appunto quella di aver agito senza le dovute precauzioni, aver gonfiato e quindi falsificato i redditi, per ottenere un lucro, inevitabilmente andato poi in fumo.
4 commenti su “Mutui tossici: azione legale dalla Federal Housing Finance Agency”