Zopa.it, leader nel social lending, ovverosia nei prestiti tra privati, ha reso noto d’aver sospeso le attività riguardanti la concessione e la trattazione di nuovi prestiti, unitamente all’ingresso nel circuito di nuovi prestatori. Questo a seguito di un Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, su esplicita indicazione di Bankitalia, ha cancellato Zopa dall’albo degli intermediari finanziari. E’ un brutto colpo per il mercato dei “prestiti 2.0“, specie in una fase come quella attuale di stretta creditizia per effetto della quale molte famiglie hanno difficoltà ad accedere al credito attraverso il canale bancario. A Zopa, in particolare, è stata contestata l’attività di raccolta del risparmio attraverso il “Conto Prestatori Zopa“, dove il denaro è temporaneamente in giacenza prima di uscire in prestito. Zopa ha comunque assicurato che per tutti i prestiti in corso saranno garantite sia le attività di recupero credito, sia le operazioni ed i flussi di pagamento per chi ha prestato e per chi ha richiesto il denaro.
