L’attuale Governo in carica per il fotovoltaico pensa a un contingentamento, in quanto gli allacciamenti alla rete elettrica nazionale non possono crescere all’infinito. E’ questo l’orientamento dell’Esecutivo in accordo con quanto dichiarato nel corso di una conferenza da Stefano Saglia, il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico. Proprio Stefano Saglia, nel confermare come sul solare in Italia ci sia stata una vera e propria “bolla del fotovoltaico“, ha posto l’accento sul fatto che nel nostro Paese la rete elettrica non può reggere 20 mila MW di potenza, ragion per cui per gli impianti la strada da seguire, forse l’unica, è quella di imporre annualmente dei limiti. Tutto ciò poi si deve inserire all’interno di un percorso che non penalizzi gli investimenti in corso e quelli di breve termine sul fotovoltaico nel nostro Paese. Ma intanto le Associazioni di categoria mantengono una visione fortemente negativa sui contenuti del Decreto Rinnovabili approvato di recente dal Consiglio dei Ministri.