Non inducono certo all’ottimismo le parole lanciate dalla
BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali), l’istituto, con sede a
Basilea in Svizzera, che promuove la
cooperazione monetaria e finanziaria tra le banche centrali e che, come in questo caso, svolge attività di ricerca economica e monetaria:
In Grecia e in Italia il rapporto debito pubblico/PIL si situava intorno al 100% a fine 2007 e dovrebbe mantenersi elevato in futuro.
si può leggere nella relazione, la quale poi sottolinea che in alcuni paesi dell’area euro ad esempio Italia e Spagna la competitività è peggiorata.
Il debito che rimane elevato da una parte e la competitività che peggiora dall’altra, la crisi è quindi peggiore delle attese. L’allarme era stato lanciato già nel maggio scorso dall’ IMD (International Institute for Management Development), l’istituto svizzero che ogni anno stila la classifica di competitività di 55 paesi in base a 323 criteri economici: l’Italia è scesa dal 42° al 46° posto, venendo addirittura superata da paesi come Romania, Polonia e Brasile.