Il crollo del settore auto in Europa sembra non avere fine. A febbraio il trend sfavorevole non è stato invertito né parzialmente ridimensionato, anzi è avvenuto un nuovo record negativo. Secondo l’Associazione dei costruttori di auto europei (Acea), a febbraio 2013 le immatricolazioni di auto in Europa sono diminuite del 10,5% a 795.482 unità (Ue-27 + Efta). Nel bimestre gennaio-febbraio 2013 le nuove immatricolazioni di auto sono state 1,68 milioni, che equivalgono a una flessione del 9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Alfa Romeo
Mercato auto in Italia torna ai livelli del 1979
Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto in Italia. Gli ultimi dati arrivati dalla Motorizzazione hanno confermato il trend disastroso delle vendite e le attese negative di analisti finanziari e addetti ai lavori. Secondo quanto comunicato dal Ministero dei Trasporti, la Motorizzazione ha immatricolato 86.735 autovetture nel mese di dicembre 2012. La flessione nell’ultimo mese dello scorso anno è pari al 22,51% su base annua. In tutto il 2012 sono state immatricolate 1.402.089 autovetture, per una flessione del 19,87% rispetto al 2011.
Alfa Romeo, nel 2011 un buon incremento delle vendite
Il Salone dell’Auto di Francoforte di questi giorni è ovviamente l’occasione per discutere di business e proiezioni future in relazione alle principali case automobilistiche: è il caso di un brand molto noto nel nostro paese, Alfa Romeo, la quale fa parte integrante del Gruppo Fiat e che sta guardando con un certo ottimismo al biennio 2013-2014. Harald Wester, amministratore delegato del marchio in questione, è stato piuttosto prodigo di dichiarazioni: a suo parere, infatti, le vendite globali che verranno realizzate entro la fine di questo anno raggiungeranno una interessante quota, vale a dire 155mila unità. Appena un anno fa, invece, lo stesso totale si era fermato a 115mila vetture, il che vuol dire che si prospetta un importante aumento da questo punto di vista. L’annuncio in questione è giunto a margine di una presentazione destinata agli analisti.
Vendite auto Ue a marzo tornano in rosso, crolla Fiat
Dopo la grande “abbuffata” con gli incentivi statali, il mercato dell’auto in Europa, mese dopo mese continua a registrare, in termini di vendite, risultati tutt’altro
Alfa Romeo: falliti gli obiettivi di vendita nel 2010
Alfa Romeo, storico marchio automobilistico del nostro paese, celebre per le sue vetture sportive, ha saluto ben volentieri la fine del 2010: in effetti, gli
Fiat Industrial: nuova struttura organizzativa
Fiat Industrial, la società nata dallo spin off di Gruppo, che comprende le società Iveco, FPT Industrial e CNH, ha una nuova struttura organizzativa. Ad
Fiat vendite: – 27% senza incentivi
Nello scorso mese di aprile in Europa la quota di mercato di Fiat è scesa dall’8% al 6,1% per effetto di un calo secco delle
Fiat: pronto nuovo piano strategico
Produzione italiana aumentata del 50%, con un incremento di 300.000 unità (da 600.000 a 900.000), taglio di 5000 dipendenti e riduzione dei modelli prodotti, che
Gruppo Fiat, vendite 2010: migliori del mercato
Il Gruppo Fiat “ottiene risultati migliori del mercato, sia a febbraio sia nel pro-gressivo annuo”. E’ il commento del Lingotto ai dati forniti dall’Acea. Ottimi
Auto e Jeep: ecco le nuove Fiat-Chrysler
L’anno prossimo sarà lanciata la 500 made in Usa, prodotta nell’impianto di Toluca in Messico. Fiat dovrà innanzitutto lavorare sull’adattamento delle linee di produzione Chrysler,
Fiat, le dimissioni di Luca De Meo e il dispiacere di Stefano Marchionne
Di sicuro non sarà una pedina facilmente sostituibile, anche perchè Luca De Meo nel corso degli anni ha legato il suo nome a più di un successo sfornato dal gruppo quali Fiat Bravo, Fiat 500, Alfa Romeo MiTo e la rinascita del marchio Abarth. Tuttavia, la sua partenza pare più che mai sicura dopo che lo stesso responsabile dei marchi Alfa Romeo, Abarth e del Group Marketing ha confermato le dimissioni.
In una nota scritta di pugno dallo stesso De Meo, si legge la riconoscenza dello stesso verso il gruppo torinese “per avermi dato la possibilità di vivere un’esperienza professionale ed umana irripetibile. Ma adesso, a 41 anni finiti, sento il bisogno di percorrere nuove vie professionali”.
A confermare l’addio, la replica dell’Amministratore Delegato Fiat Sergio Marchionne che, ringraziando De Meo per l’enorme lavoro svolto, afferma tutto il suo dispiacere non solo dal punto di vista professionale ma anche “umano, anche se sono consapevole che un giovane brillante e capace come Luca possa avere il desiderio di compiere nuove esperienze in altre realta’ aziendali”.
Tonfo delle immatricolazioni. A maggio -17,6%
Il lingotto investe negli USA
Dopo le dichiarazioni di ieri, nulla è impossibile. I risultati della gestione ordinaria sono in linea con le stime degli analisti, Goldman Sachs promuove il