Le vicende americane sono pronte a sconvolgere le contrattazioni finanziarie di mezzo mondo: l’inizio di questa settimana non è affatto promettente, tanto che le principali borse asiatiche hanno cominciato le loro sedute in netta flessione. Le perdite in questione hanno riguardato gran parte delle piazze continentali, a causa del sempre più diffuso timore che il declassamento del rating americano possa rendere meno stabili i mercati globali. Per la precisione, nessuno dei più importanti listini si è salvato, partendo da Tokyo e passando per Singapore, Taiwan, Hong Kong, Mumbai, Shanghai e anche Seul; i cali sono stati piuttosto consistenti, con uno o anche due punti percentuali relativi ai segni meno, senza dimenticare quei casi eclatanti che hanno fatto registrare persino un -3%.
Asia
Investire in fondi obbligazionari asiatici
Quali possibilità e prospettive di investire in obbligazioni dei paesi asiatici? La tendenza ha iniziato a prender piede qualche tempo fa quando la crescita economica
Rialzo divise in Asia: rischio bolle finanziarie
Nel medio periodo il forte afflusso di capitali verso i Paesi asiatici rischia di far apprezzare fin troppo le divise, e di creare bolle finanziarie
Heineken semestrale, utile: superiore alle attese del 29%
Grazie al contenimento delle spese, ed al buon andamento delle vendite nel mercato asiatico ed in quello africano, il gruppo alimentare Heineken ha archiviato il
Opel: chiude stabilimento di Anversa, operai nello sconforto
Ad Anversa, per i lavoratori della Opel, la casa europea controllata dall’americana General Motors, il futuro è segnato. La società, in accordo con quanto riferito
Borse asiatiche: Nikkei leggero rialzo
Chiude positivamente la borsa di Tokyo, non risentendo quindi della negativa performance del mercato USA causata dal dato sulla fiducia dei consumatori americani nel mese
Chrysler non rinuncia agli assets in America Latina
Non tardano le prime complicazioni nella creazione del supergruppo internazionale dell’auto che include Chrysler, Opel e Fiat. L’ostacolo trae origine, secondo quanto scritto dal Financial
Invesco lancia un fondo azionario che punta sul settore immobilare dell’Area PAcifico
Un nuovo fondo azionario che punta sul comparto immobiliare in Paesi dell’Asia e dell’Australia. Si chiama Invesco Asia Pacific Real Estate Securities Fund e a novembre scorso è stato lanciato in Italia dall‘Invesco Asset Management. Il fondo ad alto rischio ha l’obiettivo di investire nel settore immobiliare in paesi come Australia, Singapore e Giappone, dove la rapida urbanizzazione e la forte crescita demografica a cui si assiste negli ultimi tempi determineranno la costruzione massiccia di complessi residenziali e commerciali.
Le città dell’Asia -spiega Giuliano D’Acunti dell’Invesco Italia– tendono sempre di più a diventare centri del commercio internazionale e della finanza mentre la rapida crescita della regione attira investimenti stranieri diretti nei settori delle comunicazioni e delle infrastrutture. Questo mercato emergente alimenterà la domanda immobiliare nel suo complesso offrendo importanti opportunità di crescita dei titoli immobiliari nell’area del Pacifico.
Resta debole il dollaro sui mercati asiatici, recupera l’euro, cede la sterlina
In Asia, il dollaro ha proseguito il suo allontamento dal massimo dei sei mesi, dopo che commenti di funzionari della Bce hanno ridimensionato le attese
Mitsubishi e Compal: grandi compagnie, grandi perdite
Non inducono all’ottimismo le quotazioni delle grandi compagnie asiatiche in borsa. La Mitsubishi UFJ Financial Group (una delle più grandi holding giapponesi) è scesa del
Sempre alto il prezzo del petrolio. In Italia minacciato lo sciopero dei Tir contro il caro-benzina
Piaggio conferma investimenti in Asia e Vietnam
Il Gruppo Piaggio conferma fino al 2010 gli investimenti sull’innovazione tecnologica, rivolta alla sostenibilita’ ambientale dei prodotti del Gruppo per garantire un minor costo del
Euro scambiato con 1,5745 dollari
La settimana è appena iniziata e la moneta unica viene scambiata a 1,5745 rispetto al biglietto verde, in linea con le ultime rilevazioni della Banca