Si parla spesso di finanziamenti a fondo perduto, ovvero quei particolari prestiti spesso erogati da enti locali o comunitari destinati alle attività produttive ed in particolare a determinate categorie di futuri imprenditori: giovani, donne, disoccupati o persone residenti in specifiche zone del Paese, come per esempio il Mezzogiorno. Questi finanziamenti si chiamano “a fondo perduto” proprio perchè si può usufruirne senza doverli restituire, essi hanno lo scopo di agevolare una determinata attività o area e non di guadagnare o lucrare sugli interessi. Una volta ricevuti quindi, vengono investiti totalmente nell’attività e non bisogna restituirli alla regione o all’ente che li ha emessi. Occorre però fare delle distinzioni tra i vari finanziamenti a fondo perduto.
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Italia in rosa: crescono imprese femminili
Le donne diventano sempre più imprenditrici di sè stesse e sfidano la crisi aprendo nuove attività: ben 40 mila, secondo la Camera di Commercio di
Parmalat acquisterà attività in Australia
I vertici di Parmalat avevano più volte dichiarato l’intenzione di espandere la propria presenza oltre i confini nazionali e la casa italiana ambisce l’Australia. I