Dopo lunghe attese, Della Valle ha affermato di voler aderire all’aumento di capitale di Rcs. A dichiararlo è stato lo stesso imprenditore di Tod’s all’interno di una conferenza stampa nella quale si è detto disponibile a rilevare l’inoptato delle banche, per arrivare a detenere più del 20 per cento (attualmente Della Valle è azionista fuori dal patto di sindacato, con una quota di circa 8,7 punti percentuali). Vediamo pertanto cosa cambia con la rottura degli indugi da parte del manager marchigiano.
aumento capitale rcs
Rcs sospesa per eccesso di rialzo
Continuano le evoluzioni di Rcs a Piazza Affari. Dopo diverse sospensioni al rialzo registrate nella giornata di ieri, il titolo ha infatti chiuso con un balzo in avanti del +25,9 per cento a 1,73 euro, mentre oggi il titolo è nuovamente sospeso, con un incremento teorico che – al momento in cui scriviamo – è del 13,87 per cento. stessa sorte per le azioni di risparmio, che ieri hanno chiuso in aumento del 22,3 per cento a 0,63 euro, mentre oggi garantirebbero un incremento teorico del 6,77 per cento.
Fiat sale oltre il 20% in Rcs
Nell’ultimo giorno utile per negoziare i diritti di opzione, con una mossa a sorpresa, Fiat fa incetta di diritti relativi all’aumento di capitale lanciato da RCS MediaGroup e in questo modo porterà la sua quota post-ricapitalizzazione al 20,135%, ovvero quasi il doppio rispetto all’attuale quota di partecipazione che corrisponde al 10,497%. In base a quanto comunicato dallo stesso Lingotto all’interno di una nota della società, Fiat possiede 11,54 milioni di azioni ordinarie del gruppo editoriale. La società torinese si è impegnata a sottoscrivere la sua quota di pertinenza dell’aumento di capitale di Rcs.
Rcs vendita diritti di opzione
Giuseppe Rotelli ha venduto ulteriori 3,55 milioni di diritti di opzione sull’aumento di capitale di Rcs, conducendo in tal modo il totale dei diritti venduti a quota 9,65 milioni. Ad annunciarlo è una nota contenuta in un documento di internal dealing, riportata dal quotidiano Milano Finanza, che ricorda come all’imprenditore spettino 18,3 milioni di diritti, di cui 14,3 relativi alla quota controllata da Pandette, e il resto relativo al patto con il Banco Popolare.
Aumento capitale RCS garantito per 389 milioni
RCS MediaGroup S.p.A. ha comunicato che sono pervenute alla società nuove lettere da parte dei soci aderenti al patto di sindacato, inerenti gli impegni di sottoscrizione delle azioni ordinarie. La nota fa così seguito al comunicato stampa del 14 giugno scorso in merito all’aumento di capitale da tempo sul tavolo del top management del gruppo editoriale. Vediamo allora quali sono le novità maturate nel corso delle ultime ore.
Novità vendita Dada
L’amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, ha detto di essere ottimista circa il lancio del nuovo piano del gruppo editoriale, in vista dell’assemblea riunita per l’aumento di capitale del prossimo 30 maggio. Il manager del gruppo ha ricordato il momento di grande difficoltà, spiegando tuttavia che ogni parte della compagine è impegnata a sostenere il piano che “quando partirà, darà i suoi frutti”. Tra i punti maggiormente focali, la vendita della controllata Dada.
Rcs +13% su interesse Proto su quota Benetton
Il titolo RCS MediaGroup, quotato a Piazza Affari con il simbolo “RCS”, è in forte rialzo questa mattina alla borsa di Milano. Attualmente le azioni del gruppo editoriale che controlla Il Corriere della Sera mostrano un rialzo del 12,85% a 1,467 euro, ma in precedenza il titolo era stato sospeso per eccesso di rialzo e finito in asta di volatilità dopo aver toccato un massimo intraday a 1,518 euro, livello più alto degli ultimi sette giorni.
Rcs prende tempo per l’aumento di capitale
Rcs MediaGroup, protagonista di uno dei più spettacolari e veloci rally di borsa degli ultimi anni, preferisce aspettare ancora prima di decidere se procedere o meno con un aumento di capitale. Il rebus del riassetto del gruppo non verrà risolto con l’assemblea del 16 ottobre. Non sono ancora chiari i tempi e le modalità di intervento, ma di certo gli azionisti saranno chiamati a dare un apporto solo quando sarà pronto il nuovo piano industriale, sul quale l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane sta lavorando già da due mesi.
Rcs sospesa al ribasso torna sotto 1,5 euro
Partenza in forte ribasso per il titolo Rcs MediaGroup, che resta nel mirino della speculazione dopo che nel giro di nove sedute di borsa aveva moltiplicato il suo valore di un fattore superiore a 5 portando la quotazione a un passo dalla soglia psicologica dei 3 euro. Stamattina le azioni della società editoriale, che controlla Il Corriere della Sera, sono in forte calo. Attualmente il titolo è sospeso per eccesso di ribasso ed è in asta di volatilità. Il ribasso teorico è ora del 7,61% a 1,432 euro.