Le parole “Liechtenstein” ed “evasione fiscale” da qualche settimana riempono le pagine dei giornali. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo realmente.
Tutto è cominciato a metà febbraio quando un quotidiano tedesco ha annunciato la scoperta di evasioni fiscali per l’ammontare 3’400 milioni di euro nascosti in Liechtenstein. Il primo grosso nome al centro delle indagini è stato quello del numero uno delle poste tedesche,Klaus Zumwinkel. La polizia l’ha subito definita la più grande inchiesta fiscale mai vista in Germania e tra le persone coinvolte ci sarebbero molti dei personaggi chiave del paese i quali sono sfuggiti al fisco nascondendo denaro nel piccolo stato.
Ma perchè in Liechtenstein? Il principato è uno dei tanti paradisi fiscali del mondo. Un paradiso fiscale è uno stato in cui la normativa fiscale prevede una tassazione molto bassa e regole molto rigide sul segreto bancario attirando così ingenti capitali e sedi di società (le società offshore). Nel piccolo stato i servizi finanziari rappresentano circa un terzo del Pil totale e le 15 banche presenti gestiscono in totale un patrimonio che ammonterebbe a 100 miliardi di euro.