I rating di Bank of China Limited e China Construction Bank Corporation sono stati incrementati da Standard & Poor’s: una volta tanto, l’agenzia americana è protagonista di una revisione al rialzo, una scelta che mette in evidenza il miglior stato di salute degli istituti di credito cinesi rispetto a quelli americani, grazie soprattutto alle modifiche apportate dai primi ai criteri societari di base. Nel dettaglio, la valutazione dei due gruppi in questione è passata da A- ad A (siamo sempre nel range della “buona” affidabilità”, ma molto più vicini al giudizio “ottimo”); inoltre, non si può certo dimenticare che il rating di un’altra banca dell’ex Impero Celeste, la Industrial & Commercial Bank of China, è stato mantenuto stabile ad A.
Bank of China
Bank of China, l’obiettivo è rendere lo yuan una valuta globale
C’è sempre una prima volta e anche per la Cina è giunto il momento di avviare il trading della propria valuta negli Stati Uniti: si
La Cina pronta a rialzare i tassi, ma rimane il rischio inflazione
I livelli di crescita che l’economia della Cina continua a mostrare sono davvero sostenuti: la certificazione di tale trend è arrivata direttamente dall’indice sulla produzione
Mercati asiatici e Bank of China: forti perdite per i subprime
La Bank of China, una delle quattro grandi banche pubbliche cinesi, annuncera’ in aprile perdite astronomiche per la crisi dei subprime. Lo scrive il South China Morning Post citando fonti bancarie cinesi. La Bank of China ha annunciato ad agosto di avere investimenti per 9,65 mld di dollari nei mutui subprime, che nei mesi seguenti sono stati tagliati e ridotti a 7,95 mld. La crisi dei mutui subprime non risparmiera’ quindi Bank of China, ma la raggiungera’ in ritardo, cioe’ in aprile. La notizia, per il momento non e’ stata confermata. Sta di fatto che nello scorso mese di agosto, quanto la crisi dei mutui subprime ha cominciato a manifestare la sua pericolosita’, Bank of China ha ammesso di aver investito nei subprime.
Borse asiatiche in ribasso, in calo Piazza Affari
La paura della recessione negli Stati Uniti si fa sentire anche in Asia, Tokio mai cosí in basso negli ultimi due anni. L’indice Nikkei perde il 3,86%, crolla anche Shangai -5%, stessa sorte per Hong Kong, mentre Taiwan perde solo lo 0,9%. Così la borsa di Tokyo è scesa ai minimi da due anni a questa parte, L’incubo della recessione e la delusione dei mercati per il piano di aiuti fiscali da 140 miliardi di dollari destinato a rianimare l’economia Usa non sono riusciti a risollevare le borse. Il piano anti-recessione da 150 milioni di dollari presentato da Bush venerdi’ scorso non ha dunque tranquillizzato i mercati, per cui la reazione del mercato azionario Usa ha dimostrato che il piano non incontrava le aspettative degli investitori. La Bank of China, una delle quattro grandi banche pubbliche della Cina, annuncera’ in aprile delle perdite astronomiche a causa della sua esposizione nei mutui subprime, i mutui facili travolti da una crisi negli Stati Uniti. Lo scrive oggi il quotidiano di Hong Kong “South China Morning Post”, citando fonti bancarie cinesi. La Bank of China aveva annunciato lo scorso agosto di avere investimenti per 9,65 miliardi di dollari nei subprime.