La Bank of Japan accetterà bond corporativi di grado inferiore come debito collaterale per i prestiti alle banche, al fine di favorire l’accesso ai finanziamenti per determinate imprese: la misura si è resa urgente a causa dell’incombente minaccia di recessione in Giappone. La banca centrale della nazione asiatica comincerà ad accettare solamente rating BBB o superiori per quanto riguarda tali bond a partire dal prossimo 9 dicembre e darà avvio a nuove facilitazioni di prestito per le banche commerciali già da gennaio 2009: tali provvedimenti sono stati specificati dall’istituto creditizio in un meeting a Tokyo. È stato inoltre deciso di mantenere inalterato allo 0,3% il tasso di prestito overnight.
Con i tassi di mercato che sono prossimi allo zero in Giappone e Stati Uniti, il governatore della Bank of Japan, Masaaki Shirakawa e il portavoce della FED, Ben Bernanke hanno cominciato a sperimentare altri modi per fornire il maggior sostegno possibile alle economie dei due paesi. Hideo Kumano, economista del Dai-Ichi Life Research Institute, ha così commentato la notizia:
La Bank of Japan sta tentando di utilizzare tutti gli strumenti disponibili per riassestare l’economia nazionale e per allentare le preoccupazioni relative al mercato. Bisogna ancora vedere in che modo saranno rese effettive le misure odierne per facilitare l’accesso al credito.