Non si ferma il crollo dell’oro sui mercati internazionali. Dopo la discesa di venerdì, che ha visto come l’oro crolla sotto 1.500 dollari ai minimi dal 2011, anche oggi è proseguito il crollo delle quotazioni. Il metallo giallo è clamorosamente andato a picco sotto 1.400 dollari l’oncia, toccando il minimo più basso da oltre due anni a 1.355 dollari. In due sedute l’oro ha perso più del 15%: una discesa del genere non accadeva da trent’anni. In forte calo anche l’argento sotto 23 dollari, ai minimi da ottobre 2010.
bene rifugio
Investire in Oro maggio 2012
L’avvio verso il secondo semestre del 2012 in corso continua a riservare sorprese ed anche sul mercato delle commodities si moltiplicano i dubbi e le incertezze.
Con gli USA che puntano ai target rialzisti, grazie anche all’IPO di Facebook ed all’ottimismo sullo sviluppo del settore hi-tech, tutte le preoccupazioni si riversano in Eurozona dove si continua a parlare di un’Euro diviso e della mancanza di un nucleo centrale in grado di gestire correttamente la moneta unica.
Le ripercussioni sul mercato dei cambi ha creato contrasti che ancora devono trovare soluzione, mentre sul mercato delle commodities gli investitori non riescono più a trovare “conforto”, dovendo comunque far fronte a problemi legati al passato.
Oro, la quotazione raggiunge i 1.500 dollari l’oncia
Le premesse c’erano tutte e infatti l’oro è riuscito a volare fino a un nuovo record, 1.500,50 dollari l’oncia: tale quotazione non è altro che