Resta alta la tensione sullo scenario politico italiano, a seguito della grande confusione scaturita dall’esito delle elezioni dl 24 e 25 febbraio. La sterile maggioranza ottenuta dalla coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani e la deludente performance dei centristi guidati da Monti hanno scatenato il panico sui mercati finanziari, in quanto il paese risulta di fatto ingovernabile. Gli investitori sono disorientati sul futuro politico dell’Italia, così hanno cominciato a vendere azioni e bond pubblici facendo impennare lo spread fin sopra 350 punti base.
Bersani
Elezioni Italia 2013 risultati definitivi
C’era grande attesa per le elezioni politiche italiane, che si apprestavano ad essere una sorta di referendum sulle politiche di austerità portate avanti negli ultimi mesi dal premier in pectore Mario Monti e avallate dall’Europa, in un lungo percorso fatto di riforme strutturali e risanamento delle finanze pubbliche. Non sono mancate le sorprese (stravolto il risultato degli instant pool), che però ora rischiano di spingere l’Italia in un caos politico molto pericoloso. Alla Camera la coalizione di centro-sinistra Pd-Sel ha ottenuto il premio di maggioranza per una manciata di voti, mentre al Senato non è stata raggiunta la maggioranza assoluta.
Elezioni 2013 instant pool vedono Bersani in vantaggio
Pochi minuti fa i seggi elettorali sono stati chiusi e subito sono arrrivati gli instant pool relativi alle elezioni politiche italiane 2013. Secondo SkyTg24 su rilevazioni Tecnè, alla Camera e al Senato è in vantaggio Pier Luigi Bersani del Pd, davanti a Pdl e Movimento 5 Stelle. Scelta Civica di Mario Monti al momento è sotto la soglia del 10%. Accelera al rialzo la borsa di Milano, che guadagna più del 3%. La coalizione di centro-sinistra è per ora saldamente in testa, con oltre cinque punti percentuali di vantaggio sulla coalizione di centro-destra.
Angela Merkel non vuole Pd al governo secondo Monti
Il premier uscente Mario Monti, che domani chiuderà la sua campagna elettorale a Firenze, ha dichiarato che il cancelliere tedesco Angela Merkel avrebbe dato un giudizio politico non benevole nei confronti del candidato premier del Pd, Pier Luigi Bersani. Secondo quanto affermato dal professore di Varese, la Merkel non vedrebbe di buon occhio un governo italiano guidato dal centro-sinistra. Nella tarda serata di ieri, però, è arrivata una secca smentita da Berlino.
Italia rischia di avere governo debole secondo FT
Le elezioni politiche che si terranno in Italia il 24 e 25 febbraio rischiano di consegnare alla nazione una maggioranza debole, che potrebbe avere seri problemi nel portare avanti le riforme strutturali e di austerità chieste dall’Europa per risanare i conti pubblici ed evitare nuovi shock sistemici. Secondo Wolfgang Muenchau del Financial Times, ritiene che prevedere l’esito delle elezioni italiane equivale praticamente a un azzardo. L’esperto sospetta che “la destra emergerà come il grande vincitore di queste elezioni”.
Elezioni 2013 Berlusconi sempre più vicino a Bersani
Quando mancano poco più di due settimane alle elezioni politiche italiane (24 e 25 febbraio 2013), dall’ultimo sondaggio Ipsos per Il Sole-24 Ore emerge che il distacco tra la coalizione di centro-destra, guidata da Silvio Berlusconi, e quella di centro-sinistra, guidata da Pier Luigi Bersani, continua a ridursi, tanto che in tre settimane il gap è stato praticamente dimezzato. La coalizione capitanata da Pd-Sel è quasi al 35% dei voti alla Camera dei Deputati, mentre Pdl-Lega e alleati sono al 28,3%. Il distacco è ora di 6,6 punti percentuali.
Berlusconi vuole rimborsare l’Imu
La campagna elettorale è entrata nella sua fase più calda, visto che tra venti giorni prenderanno il via le elezioni politiche dalle quali emergerà il nuovo esecutivo italiano dopo l’esperienza del governo tecnico capitanato da Mario Monti. Il dibattito politico si è infiammato ulteriormente dopo le recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che ha promesso agli italiani la restituzione delle somme versate per il pagamento dell’Imu sulla prima casa nel 2012, in caso di vittoria della coalizione di centro-destra. Il leader del Pdl ha promesso anche di abolire definitivamente la tassa per i prossimi anni.
Silvio Berlusconi minaccia uscita dall’euro
L’ex premier Silvio Berlusconi ha presentato il programma europeo del Pdl. Durante la conferenza stampa nella sede del partito, il Cav ha dichiarato che le politiche di austerità imposte dalla Germania su tutti i paesi europei hanno creato povertà e provocato decine di milioni di disoccupati in Europa. Berlusconi ha attaccato più volte la Merkel, affermando che occorre “spuntare questo braccio di ferro con la Germania” e concedere alla Bce la possibilità di stampare moneta in caso di necessità e diventare prestatore di ultima istanza.
Mps titolo +6,3% dopo ok Monti-bond da Bankitalia
Il titolo Banca Mps resta sotto i riflettori a Piazza Affari e anche stamattina dimostra di aver assorbito in buona parte lo shock dello scandalo dei derivati finanziari, che aveva portato le azioni della banca di Rocca Salimbeni a perdere più del 20% in tre giorni. Dopo l’exploit dell’11% di venerdì, anche oggi il titolo segna un progresso importante dopo una sospensione per eccesso di rialzo in apertura. Attualmente il titolo Banca Mps sale del 6,31% a 0,2762 euro ed è il migliore del listino FTSE MIB, in scia all’approvazione dei Monti-bond da parte di Bankitalia.
Calo spread non è merito di Monti secondo il Financial Times
Secondo quanto riportato dalla versione online del quotidiano britannico Financial Times, Mario Monti non sarebbe l’uomo giusto per guidare l’Italia. Brutta tegola per il professore di Varese, che perde l’appoggio di uno dei più autorevoli quotidiani finanziari europei. Sul finire dello scorso anno Mario Monti era stato bocciato anche dal quotidiano tedesco Bild, il più venduto nel vecchio continente. Secondo quanto scritto in un editoriale da Wolfang Munchau, l’esecutivo Monti ha provato a intodurre riforme strutturali “modeste” e “annacquate fino all’irrilevanza macroeconomica”.
Liste Pd ecco i nomi dei candidati
Il Partito Democratico ha sciolto il nodo delle liste. La chiusura è avvenuta ieri sera. Pier Luigi Bersani, il candidato premier per il Pd, ha dichiarato che il suo partito è ora da considerarsi in campagna elettorale. Bersani ha sottolineato che in questo modo il Pd può sfruttare il vantaggio di aver chiuso la pratica delle liste prima dei suoi competitor principali, ovvero Silvio Berlusconi e Mario Monti. Ora il Pd si concentrerà sulla campagna elettorale, che sarà maggiormente focalizzata con la presenza sul territorio piuttosto che in tv.
Monti bocciato dal quotidiano tedesco Bild
Mario Monti ha annunciato la sua discesa in campo nello scenario politico italiano direttamente dal suo profilo Twitter, lanciando un appello alle forze politiche a sostenere la sua Agenda per l’Italia. A questo punto è sempre più probabile un impegno diretto di Monti nella campagna elettorale con una sua lista. Pd e Pdl hanno già preso le distanze, mentre i centristi sostengono il professore. Intanto, però, il senatore a vita deve incassare le critiche dal quotidiano tedesco Bild, il più venduto in Europa con una tiratura di circa 5 milioni di copie giornaliere.
Scudo fiscale bis allo studio del Governo
Solo qualche giorno fa il PD aveva proposto di tassare i capitali scudati, imporre cioè un balzello a quei capitali illecitamente detenuti all’estero e fatti rientrare con una specie di condono, appunto lo scudo fiscale, nel quale però era sottolineato che nessun’altro tipo di aggravio sarebbe stato attribuito all’evasore. Un “rimangiarsi la parola data”, come qualcuno potrebbe obiettare, in realtà sembra che questa proposta sia stata bocciata già sul nascere e l’ipotesi più plausibile é quella di uno scudo fiscale bis. Potrebbe tramontare così l’idea di tassare i capitali già rientrati in Italia: un nuovo scudo fiscale, potrebbe far rientrare i capitali rimasti all’estero, con una penale però superiore a quella del 5 per cento inserita nel condono precedente, del 2009.