Una indagine promossa dalla
Ue ha evidenziato le
scorrettezze sui siti di vendita dei biglietti aerei online. La tendenza generale dei problemi del settore è la seguente: i prezzi ingannevoli rappresentano il problema principale, riscontrato nel 58% dei siti
web oggetto dell’indagine; irregolarità connesse ai termini contrattuali sono presenti nel 49% dei siti (indicazioni non riportate, riportate in un’altra lingua, caselle già spuntate per servizi opzionali).
L’inchiesta è stata aperta dalla commissaria Ue ai consumatori Meglena Kuneva allo scopo di mettere fine ad ogni pratica scorretta alla conclusione dell’indagine, entro il primo maggio 2009. La commissaria sottolinea
Non si può accettare che un consumatore su tre che prenota un biglietto aereo online venga imbrogliato o indotto in errore e confuso, ci sono problemi gravi e persistenti per quanto riguarda la vendita dei biglietti con tutte le compagnie.
Un sito web su tre (137 su 386 controllati in origine dai 13 Stati membri che hanno partecipato all’indagine) sono stati sottoposti a provvedimenti coercitivi nel corso degli ultimi sette mesi a motivo della violazione delle norme comunitarie per la protezione dei consumatori.