Il mercato delle biomasse cresce e continuerà a farlo. Lo segnala un rapporto di ricerca Frost & Sullivan (società di consulenza per lo sviluppo economico di impresa). Le biomasse secondo il report avranno un ruolo strategico nel raggiungere l’obiettivo, fissato dai Paesi europei per il 2020, di produrre il 20% dell’energia da fonti rinnovabili. Dal rapporto di Frost e Sullivan (“Strategic Assessment for European Biomass Energy Markets”) fra i paesi più attivi nella creazione di impianti di biomasse, grazie anche agli gli incentivi offerti, ci sono Svezia, Olanda, Danimarca, Belgio, Germania, Austria e anche l’Italia. Gli analisti sottolineano che il prezzo crescente del petrolio insieme alla scarsità di risorse sicure, ha reso le fonti energetiche locali molto appetibili. Una linea di prodotti energetici diversificata che contenga al suo interno fonti rinnovabili, distribuite sul territorio e prodotte in cogenerazione, è essenziale alla salute del mercato energetico europeo. Secondo il rapporto le biomasse rappresentano oggi circa il 5% del consumo totale di energia in Europa. In Finlandia, Svezia e Austria, dove sono state studiate politiche energetiche ad hoc per la promozione delle biomasse, la quota raggiunge il 15-20%.
Fonti rinnovabili: Confagricoltura, futuro interessante per le biomasse
Al fine di affiancare in agricoltura un’attività con ricadute positive immediate, ed alternativa a quella delle colture che sui mercati è attualmente in affanno, le