I rinnovati rapporti fra le due Coree e gli incontri di intesa tra Usa e Cina portano effetti benefici sulle Borse, nonostante il crollo dei
Dopo i tonfi in chiusura della scorsa settimana, e la calma di ieri, oggi le borse segnano rally in po’ ovunque, per lo scongiurato pericolo
Dopo l’annuncio choc di venerdì su dazi americani contro la Cina per 60 miliardi, gli USA hanno iniziato delle trattative per smussare i toni e
Ieri la Federal Reserve ha alzato i tassi sul dollaro e le borse europee hanno reagito negativamente. Anche il dollaro si è indebolito nei confronti
Mentre continua a tener banco l’affaire Facebook che rovina la giornata a tutti i mercati tecnologici, oggi si riunirà la Fed che deciderà per il
Dopo aver trascinato in negativo le borse di Wall Street e Tokyo, lo scandalo Facebook sui profili violati in America non riesce a influenzare le
La giornata di oggi si segnala per il rally della sterlina sulla scia delle indiscrezione che vedono Gran Bretagna e UE aver raggiunto un accordo
L’attesa per ciò che potrebbe portare la riunione della Fed del prossimo 21 marzo nei mercati ha portato questa mattina le borse europee ad un’apertura in leggero calo rispetto a quello che sarebbe potuto occorrere. E va sottolineato, le piazze asiatiche non sono state da meno con i loro contrasti.
Le nuove voci di licenziamenti in seno allo staff di Donald Trump continuano a preoccupare i mercati e a indebolire il dollaro. Stavolta nel mirino
Nonostante la caduta di Wall Street (Dow Jones a -0,99%, Nasdaq a -0,19% e S&P 500 a -0,57%), le borse europee producono oggi una buona
Trump caccia anche il Segretario di Stato Rex Tillerson e Wall Street reagisce male, portando giù tutti gli altri indici mondiali. Tokyo e le borse
Le Borse europee aprono deboli, sulla scia del risultato negativo di Wall Street, dove il Dow Jones ha perso lo 0,62%, lo S&P 500 lo
In Europa le borse aprono positive sulla scia di Wall Street e Tokyo. In particolare la borsa americana si entusiasma per i nuovi dati sui
La notizia dell’invito coreano al presidente Trump apre nuovi scenari di distensione in Asia, e i mercati reagiscono subito, almeno sul fronte valutario, mentre quello