Banco Bpm ha scelto Elliott e Credito Fondiario per potersi liberare dal peso dei crediti deteriorati. Si tratta per l’istituto bancario dell’ultima cessione “massiva” di non performing loans per una cifra che potrebbe superare i 7 miliardi.
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Banco Popolare e Bpm prossimi alla fusione
Arriva il provvedimento che statuisce la formale fusione tra Banco Popolare e Bpm, degna di nota all’interno del comparto del credito italiano.
Bpm intimorisce gli investitori perché potrebbe seguire Mps sull’anticipo dell’aumento di capitale
Banco Popolare di Milano sembra seguire quello che sta succedendo a Monte dei Paschi di Siena. Entrambi i titoli sono sospesi in Borsa per eccesso
Bpm ottiene via libera a rimborso bond
Banca Popolare di Milano ottiene da Banca d’Italia il via libera al rimborso integrale delle obbligazioni da 500 milioni di euro emesse nel 2009 e sottoscritte dal ministero dell’Economia. Una notizia molto attesa dagli stakeholders dell’istituto di Piazza Meda, che ha permesso alla banca di poter compiere un gradevole balzo in avanti in termini di quotazioni sui mercati regolamentati, diventando una delle locomotive della sessione odierna.
Banca Popolare Milano si trasforma in Spa
Banca Popolare di Milano è ormai pronta a ufficializzare la trasformazione in società per azioni. La revisione della governance voluta da Andrea Bonomi è alle battute finali. Ieri il consiglio di sorveglianza e quello di gestione si sono riuniti per dare un’accelerazione al progetto di trasformazione della banca popolare in Spa. Tutto è pronto per dare il via alla fase finale delle discussioni, che porterà l’istitito milanese di Piazza Meda a diventare una banca unica nel suo genere nel settore bancario italiano.
Banche italiane promosse da Intermonte e Credit Suisse
Dopo una partenza in territorio negativo, l’indice FTSE MIB è tornato a salire con decisione e attualemente quota in area 17.460 per una performance positiva dello 0,4%. A trainare il listino azionario milanese ci sono sempre i titoli bancari, in particolare Bca Pop Milano, Intesa SanPaolo e Banca Mps. A favorire la ripresa dei titoli bancari, che a inizio seduta mostravano un andamento molto incerto, sono stati i report di Intermonte ma soprattutto di Credit Suisse. In particolare la banca svizzera ritiene che il rally delle banche possa proseguire.
BPM firma accordo con sigle sindacali
È stato firmato ieri, nel corso della notte, l’accordo quadro sul personale tra l’istituto di credito Banca Popolare di Milano e le organizzazioni sindacali. A margine di una lunghissima trattativa durata oltre 5 mesi, il documento sottoscritto prevede una serie di opzioni significative, tra cui spicca la riduzione dell’organico complessivo dell’istituto pari a 700 unità, mediante un programma di esodo volontario che coinvolgerà coloro che, alla fine del 2015, avrà maturato requisiti per la pensione.
Accordo convertendo Bpm
La Banca Popolare di Milano ha raggiunto un’importante intesa con i consumatori per la conciliazione sul convertendo. Stando ai contenuti dell’accordo, potrà aderire all’offerta coloro che hanno sottoscritto il bond in filiale il 7 settembre e il 30 dicembre 2009, e chi tra il 15 giugno 2009 e il 16 luglio 2009 ha acquistato diritti di opzione. Rimarranno invece esclusi i clienti che hanno comprato autonomamente i valori attraverso internet.
Ponzellini ancora ai domiciliari
L’ex presidente di Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini, è stato arrestato lo scorso 29 maggio all’interno dei provvedimenti sorti da un’inchiesta basata su una serie di finanziamenti sospetti, e di un giro di presunte tangenti da 5,7 milioni di euro. Le richieste dei legali di Ponzellini, che miravano a ottenere la libertà del proprio assistito, sono state respinte dal Tribunale del Riesame di Milano, che hanno bocciato la proposta, confermando i domiciliari.
La richiesta di libertà era stata precedentemente presentata dai legali del banchiere, attualmente difeso dagli avvocati Marco Zanotti e Antonio Franchini. Il collegio avrebbe invece accolto così l’istanza dei pm Roberto Pellicano e Mauro Clerici, che avevano chiesto la conferma della misura cautelare poiché sussistevano ancora le esigenze relative.
Da Altroconsumo azioni giudiziarie verso convertendo BPM
Un numero superiore a duecento risparmiatori si é rivolto ad Altroconsumo a causa delle perdite subite con la conversione anticipata del prestito convertendo 2009/2013 di Bpm, con una cedola del 6,75% annuo. La conversione é avvenuta pochi giorni fa, lo scorso 29 dicembre e dalle prime stime sembra che i sottoscrittori abbiano subìto perdite tra il 50% e il 70% delle somme investite. L’associazione da parte sua ha provveduto a presentare un esposto alla Consob per sollecitare un intervento sulla vicenda. Ma Altroconsumo non si fermerà qui: l’associazione ha annunciato iniziative giudiziarie nei confronti di Pop Milano, la quale ha modificato i termini del convertendo nell’ultima assemblea del 22 dicembre tra le forti proteste dei piccoli risparmiatori, assemblea che, oltre all’anticipo della scadenza (dalla precedente data del 1 giugno 2013) ha deciso per la riduzione dello strike price a 2,71 da 6 euro.
Federconsumatori prepara class action sul prestito convertendo di Bpm
Federconsumatori indirà un’assemblea a Milano per discutere della questione prestito convertendo di Bpm: alla fine del 2009 le banche per la loro debolezza patrimoniale sono ricorse al mercato e ai Tremonti Bond e BPM, optando per entrambe le soluzioni, ha lanciato un prestito destinato al pubblico che poi sarebbe stato convertito in azioni. Quando é arrivato il momento di convertire le il prestito obbligazionario in azioni, l’aumento di capitale da 800 milioni della Banca Popolare di Milano ha superato il 94 per cento di adesioni.
Banca Popolare di Milano, ingente aumento di capitale
Aumento di capitale per Banca Popolare di Milano, che si ferma all’82% degli 800 milioni offerti sul mercato, un importante risultato accolto con buona soddisfazione, considerate anche le difficili condizioni di mercato nelle ultime settimane. Le offerte da parte dei sottoscrittori, anche se consideriamo un eventuale inoptato del 18%, si apprende da fonti di mercato, non è giudicato fallimentare viste le condizioni difficili di mercato nel periodo di esercizio.
Bpm: cda straordinario per piano Mutuel
Il prossimo 27 ottobre sarà una data fondamentale in casa Bpm: infatti, sarà quella l’occasione per un cda straordinario della banca milanese, al fine di
Giorni decisivi per i Tremonti Bond: Bpm pronta all’emissione
Finalmente qualcosa si smuove nella complicata galassia dei Tremonti Bond: dopo le innumerevoli difficoltà riscontrate nell’emissione di queste obbligazioni, legate in particolare alla sospensione del