La Brexit? Praticamente fatta e senza cadere in quel “no deal” che parte dei conservatori inglesi avrebbero voluto e che buona parte della popolazione temeva.
Brexit
Brexit, i cittadini britannici ci ripensano?
La Brexit, ovvero l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, è destinata a portare con sé molti cambiamenti politici ed economici: secondo un sondaggio recentemente condotto, con il senno del poi, almeno il 57% dei britannici voterebbe a favore del rimanere nell’UE.
Brexit, vincono i conservatori. Cosa accadrà?
I conservatori vincono le elezioni in Gran Bretagna, dando via libera alla Brexit e regalando maggiore sicurezza al premier Boris Johnson che può ora farsi forte, almeno a livello d’immagine dell’appoggio della maggioranza degli inglesi. Un risultato questo, che buona parte degli esperti di geopolitica si aspettavano da tempo.
Brexit, la proposta: ospitare nel Sud Italia le imprese in fuga
La possibilità di un hard Brexit si fa sempre più vicina e con essa le difficoltà che le imprese con sede in Inghilterra dovranno affrontare. Dalla Adler, azienda campana leader nelle automotive arriva la proposta/provocazione nei loro confronti: perché non pianificare un trasloco nel Sud Italia?
Brexit, la prima vittima: si dimette Theresa May
La Brexit fa la sua prima vittima ed è illustre: si parla ovviamente di Theresa May che ha dovuto, dopo l’ennesimo nulla di fatto, dare le proprie dimissioni da premier: A quanto pare la volontà (risicata) degli inglesi di lasciare la zona euro sta creando, se ancora non era chiaro, più caos politico che altro.
Brexit: rifiutato anche il nuovo accordo
I tempi per una Brexit “soft” si stanno stringendo: la Camera dei Comuni britannica ha bocciato per la seconda volta l’accordo proposto dal premier Theresa May. Seppure con uno scarto minore rispetto alla prima volta il no ha vinto per 391 contro 242.
Brexit, accordo bocciato: cosa accadrà ora?
L’accordo presentato al Parlamento Inglese da Theresa May in materia di Brexit è stato bocciato con una larga maggioranza: cosa accadrà ora? La situazione che si è venuta a creare, senza precedenti, potrebbe condurre il Governo britannico a prendere in considerazione diverse opzioni.
Brexit, raggiunto accordo May-UE
Non è stato facile, ma alla fine l’accordo tra l’Europa e Theresa May sulla Brexit è arrivato. E’ stato lo stesso presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker a dare l’annuncio dopo l’incontro con il primo ministro inglese.
Brexit, secondo Junker “insufficiente” offerta May
Non ha di certo peli sulla lingua il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker quando sottolinea come, per ciò che riguarda la Brexit, l’offerta di Theresa May che verrà portata al tavolo delle trattative, sia insufficiente.
Theresa May ha firmato: è Brexit
La premier britannica Theresa May, ha firmato la lettera di notifica per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, ovvero l’attivazione di quell’articolo 50 che è
Flat Tax per gli stranieri ricchi neoresidenti
Una nuova tassa “forfettaria” è divenuta legge per rendere più attraente il trasferire la propria residenza fiscale in Italia se si è stranieri ricchi intenzionati a divenire neoresidenti o investire in nel nostro paese. La Flat Tax è un’opzione recentemente introdotta con la Legge di Bilancio 2017.
Padoan: manovra in atto ma pericolo altre Brexit
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan fa il punto sui cambiamenti richiesti in manovra all’Italia da parte dell’Unione Europea e pur sottolineando che il paese è al lavoro su questo, è bene che le politiche inizino a modificarsi un poco se si ha intenzione di scongiurare altre “Brexit”.
L’Italia sopravviverà a un’altra crisi economica?
L’Italia è da tempo seduta su una polveriera e il recente voto shock per la Brexit potrebbe aver innescato la miccia. Nonostante i proclami del
Gran Bretagna e referendum: ‘Bleave’ o ‘Bremain’?
Manca ormai pochissimo. Questione di ore, e poi pronostici e previsioni diverranno realtà. In un modo o nell’altro. Le opzioni sono due. ‘Bleave’ o ‘Bremain’.