Le azioni europee che sono riuscite a performare meglio in borsa e a resistere alla crisi economica sono quelle esposte ai migliori mercati emergenti, in particolare quelli asiatici. D’altronde, questi paesi ad elevato tasso di crescita, mostrano una popolazione in aumento e una classe media con capacità di spesa sempre maggiori. I nuovi ricchi sono in costante crescita, il processo di urbanizzazione è in pieno sviluppo e la domanda di energia, servizi sanitari, beni di lusso, infrastrutture e risorse naturali non accenna a diminuire.
Brunello Cucinelli
Risultati Cucinelli 2012
La società Brunello Cucinelli chiude il 2012 con buoni risultati commerciali ed economici. I ricavi sono infatti in crescita del 15 per cento, e le prospettive di breve termine sul 2013 sono senza dubbio positive, grazie anche alla buona spinta proveniente dall’estero per i prodotti di qualità della compagine. Vediamo dunque quali sono stati i principali dati puntuali forniti dalla Cucinelli, e quali siano le dichiarazioni del presidente del gruppo umbro.
La Consob fa il punto sull’azionariato di Brunello Cucinelli
Si torna nuovamente a parlare di Brunello Cucinelli: la spa umbra attiva nella magliera d’alta moda è una vera e propria “matricola” per quel che concerne Borsa Italiana, visto che il suo debutto risale a pochissimi giorni fa, ma le soddisfazioni non tardano a presentarsi. In effetti, bisogna senza dubbio sottolineare come l’azienda in questione, la cui specializzazione principale è quella del cachemire, è già riuscita a ricavare 1,34 punti percentuali sul listino, attestandosi a quota 11,31 euro per ogni singolo titolo azionario, dei numeri e dei traguardi che non sono certo da trascurare, in particolare se si pensa che stiamo parlando della prima Ipo del 2012 per Piazza Affari.
Via libera all’offerta pubblica di Brunello Cucinelli
Il prospetto informativo dell’offerta pubblica iniziale di Brunello Cucinelli a Piazza Affari ha atteso con pazienza il proprio semaforo verde, ma ora questo countdown sembra proprio finito: in effetti, il periodo di tempo che è stato fissato in questo senso dalla Consob è quello compreso tra i prossimi 16 e 27 aprile. L’azienda umbra, celebre soprattutto per le sue attività nel settore tessile (celebre è la specializzazione nel cashmere), coinvolgerà circa venti milioni di titoli azionari ordinari, un totale che corrisponde a un terzo del capitale sociale se si vuole proprio essere precisi e puntigliosi. La quotazione vera e propria, invece, ha ricevuto l’approvazione definitiva da parte di Borsa Italiana appena tre giorni fa.
Brunello Cucinelli pronto a sbarcare sull’Mta
Il Mercato Telematico Azionario di Piazza Affari sta per accogliere un “sovrano”: si potrebbe forse pensare a una esagerazione, ma in realtà il riferimento deve andare necessariamente alla Brunello Cucinelli, una delle principali aziende tessili del nostro paese, col suo omonimo fondatore che è meglio conosciuto proprio come “re del cachemire”. Ebbene, la data della quotazione ufficiale della società è prevista per il prossimo 3 maggio, visto che si è intenzionati a presentarsi a un appuntamento tanto importante con un flottante massimo di trentatre punti percentuali. Quest’ultimo, infatti, non è altro che il risultato parziale di un aumento di capitale, oltre che della vendita che è stata posta in essere dai soci.