Al convegno di Confcommercio davanti alla platea di imprenditori e politici lombardi riuniti a Piazza Affari a Milano, Carlo Toto, presidente di Air One ha rilanciato il suo piano per Alitalia che prevede lo sviluppo di Malpensa. Il patron di Air One, ha anticipato l’apertura di due voli intercontinentali sull’aeroporto, grazie all’arrivo in flotta dei primi A330 ordinati. Mantiene massimo riserbo, però, su quali saranno le mete scelte dalla compagnia per il debutto sul lungo raggio in quanto ad Air One attendono le ulteriori autorizzazioni. Malpensa secondo Toto è un aeroporto sotto utilizzato e male utilizzato, mentre le sue risorse sono importanti, ed ha ribadito l’importanza di considerare lo scalo milanese una risorsa strategica per il paese, per il nord Italia e per tutto il sistema dei trasporti. Oltre ai due scali internazionali, ci sarebbe spazio per altre quattro basi operative in altrettanti aeroporti italiani, infatti il piano di Air One, prevede sei aeroporti, di cui due intercontinentali. Il piano italiano prevede per l’aeroporto di Malpensa un aumento del 25% dei voli nazionali, del 20% di quelli intercontinentali e il mantenimento di quelli internazionali con un incremento delle frequenze. Toto ha anche affermato che ci sono i presupposti industriali ed economici perché il piano sia redditizio e profittevole.
Carlo Toto
Piazza Affari chiude positiva, protagonista Alitalia. Usa: ancora banche sotto pressione
Chiusura positiva per Piazza Affari, con il Mibtel che guadagna lo 0,59% a 26.479 punti, lo S&P/Mib a +0,44% a 34.767, l'All Stars a +1,32% a 13.027. Protagonista della seduta è Alitalia, che chiude a +4,75% sulla scia delle voci di una nuova cordata che affiancherebbe AirOne per comprare la compagnia. L'attenzione su Alitalia e' stata alimentata proprio da quanto dichiarato dal numero uno di AirOne, Carlo Toto, ha affermato che la compagnia è pronta a presentare in tempi brevi una proposta vincolante con un gruppo di imprenditori italiani: non solo del Nord ma di tutta Italia, questo secondo quanto ha fatto sapere in questi giorni tramite una nota, riportata dai quotidiani.
La borsa Usa ha chiuso in ribasso ieri dopo che gli analisti hanno declassato banche e società di carte di credito suggerendo che i consumatori non riescano a ripagare i debiti e indicando un'ulteriore fragilità su un altro pilastro dell'economia. L'indice Dow Jones è sceso di 109,17 punti, pari allo 0,86%, chiudendo a 12.634,02. Lo Standard & Poor è sceso di 14,54 punti, pari all'1,04%, finendo a 1.380,88. Il Nasdaq è sceso di 30,51 punti, pari all'1,26% finendo a 2.382,85. Chiusura in calo per la borsa giapponese che ha visto i titoli delle aziende esportatrici come Honda Motor sotto pressione dopo che i downgrade sulla società americane delle carte di credito hanno alimentato i timori della recessione. Le vendite si sono fatte più intense per le società che hanno annunciato risultati deludenti.
Alitalia italiana? AirOne ci prova anche con il Tar
Ap Holding di Carlo Toto ha confermato di avere pronta una proposta tutta italiana per Alitalia. Nei giorni scorsi AirOne ha infatti fatto ricorso al Tar del Lazio contro la trattativa in esclusiva intavolata dal governo con la compagnia francese Air France-Klm. Come già avevavo reso noto in precedenza, non ritengono che in questa trattativa siano stati rispettati i canoni di trasparenza. I tempi per Alitalia si allungano quindi: il ricorso a Tar e l’eventuale seguente ricorso al Consiglio di Stato impiegherebbero da sei mesi ad un anno.
Nel luglio dello scorso anno Ap Holding era stata molto vicina all’acquisizione di Alitalia in una gara che non vedeva la partecipazione di Air France, entrata invece in gioco nella fase successiva. Solo a questa è stata accordata la possibilità di presentare un’offerta, ed è questo che contesta Carlo Toto.
Il ricorso è stato notificato ad Alitalia, e qui le brutte notizie non sono mai da sole: il cda si è riunito per esaminare il budget 2008, allo scopo di contenere le perdite in attesa della cessione. La situazione sarebbe talmente drastica da imporre un ulteriore foraggiamento di capitale.
Alitalia in rialzo: possibile una newco per controbattere l’offerta di Air France-Klm
La notizia che Air One e Intesa stiano lavorando per coinvolgere altri imprenditori del Nord Italia per controbattere l’offerta di Air France-Klm, ha spinto ieri il titolo Alitalia al rialzo. Nel finale il titolo ha chiuso con un rialzo del 5,06% a 0,789 euro beneficiando delle voci sulla possibile controfferta di Ap Holding, a cui Air One fa capo.