La nuova seduta di borsa è iniziata all’insegna dell’incertezza per le azioni Generali Assicurazioni, che ieri avevano chiuso con un rialzo di due punti percentuali. Stamattina il Leone di Trieste evidenzia un andamento incerto, con un +0,07% a 14,09 euro dopo due ore di contrattazioni alla borsa di Milano. Intanto, è arrivata la conferma delle offerte vincolanti per Bsi e per gli asset americani. I due attivi sono in vendita da tempo e dovrebbero valere per due terzi del piano di dismissioni da 4 miliardi di euro progettato dal ceo group Mario Greco.
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Scott Thompson passa alla guida di Yahoo!
Cambio al vertice di Yahoo!: poco prima dell’apertura di Wall Street l’azienda ha presentato Scott Thompson, il nuovo amministratore delegato. Un volto in realtà ben conosciuto nel mondo del web: Thompson é presidente di Paypal, divisione di eBay, ed ora assumerà la carica di nuovo amministratore delegato del gruppo. Carol Bartz, l’ex ad, é stata licenziata improvvisamente circa quattro mesi fa, la stessa manager in una sua comunicazione ai dipendenti aveva scritto di essere molto addolorata del licenziamento avvenuto con una telefonata dal presidente del board. Così si era proceduto all’eliminazione di un capo considerato come una sorta di ostacolo alla crescita, un capo troppo debole per un’azienda così importante, ma anche in difficoltà. È risaputo ormai che la società, pioniera della rivoluzione del web negli anni ’90 continua a soffrire la concorrenza di Google.
Cambio ceo per HP, arriva Withman
Lèo Apotheker lascia la guida di Hewlett-Packard, durata meno di un anno. La società tecnologica di Palo Alto, confermando le indiscrezioni stampa circolate in questi giorni, ha diffuso la notizia che ieri sera Meg Whitman sarà il nuovo amministratore delegato e presidente di Hp. La nomina ha effetto immediato e il nuovo capo del board ha già preso il posto di Apotheker, che in questi ultimi mesi era al centro di alcune polemiche: la gestione di Leo Apotheker ha visto crollare nel giro di 11 mesi i profitti dell’azienda del 47%, a seguito di alcune scelte ritenute sbagliate sia nella gestione della divisione computer, sia nello scomparto mobile.
Ceo di Yahoo! Carol Bartz licenziata con una telefonata
Sembra non aver preso bene il licenziamento l’ormai ex ceo di Yahoo!. Avvenuto con una semplice telefonata, mette fine alla sua avventura a capo del celebre motore di ricerca, dopo meno di tre anni e prima della scadenza del suo contratto, che la vedeva alla guida della società ancora per un anno. Non sono comunicati i motivi ufficiali, ma desumibili da una serie di circostanze. Durante la direzione di Carol Bartz i profitti societari sono aumentati ma solo grazie anche a un drastico taglio dei costi in termini di personale, pochi i miglioramenti del volume d’affari e del mercato pubblicitario, soprattutto nei confronti del concorrente Google che ha continuato a proseguire senza sosta. I dissapori con i partner asiatici (il 43% di Alibaba Group è di Yahoo) hanno dato lo scacco matto al ceo,la Bartz ricopriva il ruolo di amministratore delegato del motore di ricerca americano da meno di tre anni, e così esprime il suo disappunto: