Il 2012 è stato un anno davvero molto particolare sui mercati finanziari, in quanto i migliori investimenti sono arrivati in quei paesi che nessuno si aspettava potessero evidenziare performance positive o addirittura stellari. In Europa la borsa migliore è stata quella greca, nonostante il paese sia stato tenuto a galla da una ristrutturazione del debito senza eguali nell’era moderna e dagli aiuti finanziari internazionali. I migliori bond governativi europei sono stati quelli greci, portoghesi, irlandesi e italiani, ovvero quattro dei cinque paesi appartenenti al novero dei Piigs.
Chavez
Nazionalizzazioni: in Venezuela Chavez ha acquisito il 50% dell’azienda siderurgica Sidor
In Venezuela si è appena conclusa una nuova campagna di nazionalizzazioni. Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha stretto un accordo con il gruppo italo-argentino Techint
Il Venezuela nazionalizzerà Banco de Venezuela comprandola da Santander
Hugo Chavez prosegue nel percorso di nazionalizzazioni intrapreso negli ultimi anni. Dopo le raffinerie del bacino dell’Orinoco nel 2007, l’acciaieria Ternium-Sidor (legata tra l’altro alla
Chavez venderà alla Spagna 10 mila barili di petrolio a 100 dollari ognuno
La Spagna avrà il petrolio a 100 dollari al barile. Lo riferisce il quotidiano spagnolo “El Pais” spiegando che a vendere alla Spagna il petrolio
Chavez minaccia guerra economica contro gli Usa: aumenta prezzo del greggio
Il ministro venezuelano dell’energia Rafael Ramirez ha denunciato in questi giorni la manovra intrapresa dalla compagnia statunitense Exxon Mobil per congelare 12 miliardi di dollari di beni della compagnia petrolifera venezuelana Pdvsa in vari Paesi del mondo in attesa di un arbitrato internazionale, definendola una azione di terrorismo giudiziario.
A differenza di altre compagnie petrolifere internazionali, lo scorso anno Exxon Mobil non ha accettato di cedere alla Petroleos de Venezuela (PDVSA) la propria quota di maggioranza in un ricco progetto nel bacino del fiume Orinoco. La società statunitense ha deciso di avviare un arbitrato internazionale. In una conferenza stampa tenutasi a Caracas, Ramirez ha dichiarato che il congelamento dei beni è una norma transitoria a cui si ha il diritto di replicare e Chavez, presidente venezuelano, per “replicare” ha minacciato di lanciare una “guerra economica” contro gli Usa bloccando le esportazioni di greggio, proprio in risposta alla sfida legale promossa da Exxon.