Amazon nei guai con l’Antitrust Europeo? Sembrerebbe proprio di si, visto che la Commissione europea annunciato accuse formali contro il retailer online per uso improprio dei dati aziendali non pubblici dei venditori indipendenti.
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Coronavirus, Italia richiede ufficialmente attivazione Sure
L’Italia ha richiesto formalmente l’attivazione di Sure, (acrononimo di Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency, N.d.R) alla Commissione Europea, al fine di affrontare parte dei problemi causati dalla pandemia di Coronavirus nel nostro paese.
Recovery Fund, via libera UE a 500 miliardi di euro
Via libera al recovery fund da parte dell’Unione Europea: saranno messi a disposizione degli Stati membri circa 500 miliardi di euro attraverso un fondo che la Commissione Europea dovrà “mettere a punto“, incentrato sul bilancio 2021-2017 dell’UE che sarà utilizzabile per affrontare lo shock finanziario causato dalla pandemia di Coronavirus.
Coronavirus, le scuse della Von der Leyen all’Italia
L’Italia è una delle nazioni più colpite dagli effetti del Coronavirus sia in termini sociali che economici ed è stata anche la prima a dover combattere con questo demone: dopo dichiarazioni tutt’altro che accettabili, arrivano ora le scuse nei confronti del nostro paese del presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Patto di Stabilità, Commissione Europea lancia iter di revisione
La Commissione Europea, a margine della sua analisi del Patto di Stabilità ha deciso di dare il via libera all’iter di revisione dello stesso, decidendo di coinvolgere in questa operazione non solo i Governi degli Stati Membri ma anche i comuni cittadini attraverso dei canali dedicati.
Europa non cede: procedura di infrazione per l’Italia?
L’Europa non intende cedere e soprattutto non crede alle parole contenute nel report del Ministro Giovanni Tria: per l’Italia, nell’immediato futuro, sembra proprio esserci la procedura di infrazione.
Brexit: rifiutato anche il nuovo accordo
I tempi per una Brexit “soft” si stanno stringendo: la Camera dei Comuni britannica ha bocciato per la seconda volta l’accordo proposto dal premier Theresa May. Seppure con uno scarto minore rispetto alla prima volta il no ha vinto per 391 contro 242.
Fincantieri e l’acquisizione Stx: le contraddizioni della Commissione UE
La Commissione Europea ha approvato la richiesta di Francia e Germania di esaminare la proposta di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique (già Stx France) da
Bruxelles premia l’Italia
Bruxelles indaga sul possibile cartello degli e-book
Ormai non ci si stupisce più se i cartelli vanno a riguardare tutti i settori: l’ultima indagine a tal proposito è stata condotta a livello continentale dalla Commissione Europea, insospettita dalle situazioni ambigue che si erano venute a creare nell’ambito dei cosiddetti e-book e la loro commercializzazione in territorio comunitario. Che cosa è successo esattamente? Bruxelles ha di fatto avviato una inchiesta formale per accertare l’esistenza o meno di questo cartello, focalizzando la propria attenzione su diverse case editrici: si tratta, nello specifico, della Hachette, della Penguin, della Simon & Schuster, della Verlagsgruppe Georg von Holzbrinck e della Harper, cinque società piuttosto affermate che si sarebbero rese protagoniste di questa situazione poco chiara.
Microsoft-Skype, il beneplacito di Bruxelles
Microsoft è la protagonista indiscussa delle vicende finanziarie di questi ultimi giorni: dopo l’’interessamento mostrato ieri dai vertici di Redmond nei confronti di Yahoo Incorporated, il colosso creato da Bill Gates torna a far parlare di sé per quel che riguarda la “conquista” di Skype, il celebre software di messaggistica e chiamate. Come ha accertato il quotidiano britannico Financial Times, l’acquisizione da 8,5 miliardi di dollari potrebbe diventare presto realtà, grazie soprattutto al via libera della Commissione Europea. In effetti, da Bruxelles sono giunti messaggi importanti da parte di Joaquin Almunia, il commissario che si occupa proprio di concorrenza all’interno dell’Ue.
Bruxelles abbozza la tassa sulle transazioni finanziarie
Una ipotetica tassa sulle transazioni finanziarie continua a dividere gli addetti ai lavori di tutto il mondo: tra i detrattori figura anche il Tesoro degli Stati Uniti e diversi membri dell’eurozona, ma ciò non ha impedito a Bruxelles di approntare una bozza di progetto che verrà reso pubblico nei prossimi giorni. Che cosa ha in mente di preciso la Commissione Europea? Da qualche tempo il presidente Josè Manuel Barroso freme per questa introduzione, tanto che si parla già della settimana prossima come il periodo più adatto per la presentazione in questione. Negli ambienti comunitari, comunque, già circola questo documento, quindi si conosce qualche dettaglio e alcune linee guida, come ad esempio le aliquote da applicare.
Piazza Affari: Barroso sostiene il mercato
Il Presidente della commissione UE sostiene l’andamento dei mercati; la comunicazione di opzioni per l’introduzione degli Eurobond fa’ dimenticare per un attimo le tensioni accumulate grazie alle agenzie di rating e fa’ respirare Piazza Affari che gira in positivo di appena lo 0.61%.
Arrivata a quota 13853 di FTSE-Mib, Milano è in positivo anche se il bancario è prossimo alla parità mentre Unicredit perde l’1.22% e Intesa San Paolo invece guadagna l’1.90%.
Debito sovrano: Grecia, Standard & Poor’s non fa sconti
L’Agenzia di rating Standard & Poor’s non fa sconti alla Grecia è se scagliata nuovamente sul merito creditizio del Paese ellenico anche in scia ai