Sono ancora quattro i giorni utili per recuperare in extremis i conti dormienti in banca prima del definitivo passaggio delle somme al Fondo ministeriale. Entro lunedi 15 dicembre (compreso), infatti, i titolari o i loro eredi di conti dormienti o di rapporti contrattuali fermi da più di dieci anni presso gli istituti di credito, hanno la possibilità di recuperare le proprie somme. Il tutto, come spiega l’Associazione bancaria italiana, con una semplice operazione di sportello: basta la richiestra dell’estratto conto, la notifica di variazione di residenza o di domicilio, la richiesta di un carnet di assegni o la comunicazione di voler continuare il rapporto. Le operazioni cosiddette “in automatico”, come i bonifici effettuati da terzi o i Rid, invece, non concorrono ad interrompere la dormienza del conto.