Slitta ad ottobre il prossimo giudizio dell’Unione Europea a proposito dei conti pubblici italiani: una buona notizia per il nuovo Governo che si spera si insedi a breve, il quale avrà modo di correggere, almeno in parte, quel che non va nelle finanze del nostro paese.
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Conti pubblici, Europa conferma la crescita
L’Europa conferma la crescita dell’Italia migliorandone la stima e grazie alla manovra correttiva messa a punto dal governo Gentiloni fa altrettanto con quella relativa al rapporto tra deficit e pil, migliorando automaticamente la percezione dello Stato da parte degli investitori.
Conti pubblici, meno tasse sul lavoro ma più Iva?
Meno tasse sul lavoro e più Iva: è questo il quadro salva conti pubblici che si evince dalle parole del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, nonostante tale ipotesi fosse stata scartata senza se e senza ma dal passato premier Matteo Renzi e sancita all’interno del Def in modo ufficiale e permanente. Per ora.
Bundesbank: Italia deludente
Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, rimprovera l’Italia di aver deluso le attese che i tedeschi avevano riposto nel nostro paese e nelle riforme.
Debito pubblico record, ma aumentano anche entrate
In Italia il debito pubblico, tanto per cambiare, si è attestato su nuovi livelli record, a 1890 miliardi di euro nell’aprile scorso in base ai dati forniti dalla Banca d’Italia. Il nostro debito è così alto che, per rendere l’idea, grava su ogni cittadino italiano, neonati compresi, per oltre 30 mila euro.
Banche e debiti sovrani, Moody’s avverte
E’ Moody’s l’Agenzia di rating più attiva in questi ultimi giorni con giudizi tutt’altro che incoraggianti e rassicuranti non solo dal fronte dei debiti sovrani, ma anche da quello bancario. Dopo che Standard & Poor’s ha variato l’outlook, da “stabile” a “negativo”, sull’Italia, Moody’s ha invece messo nel mirino una dozzina di banche inglesi, annunciando per queste la messa sotto osservazione del rating con la finalità di un possibile downgrade.
Debito sovrano: Grecia, Standard & Poor’s non fa sconti
L’Agenzia di rating Standard & Poor’s non fa sconti alla Grecia è se scagliata nuovamente sul merito creditizio del Paese ellenico anche in scia ai
Manovra mantenimento dei conti pubblici: a giugno 7/8 miliardi
Tanto tuonò che piovve. In questi ultimi giorni le opposizioni al Governo Berlusconi, ma anche i Sindacati, ed in particolare la Cgil, avevano “avvertito” del
Conti pubblici italiani: Cgil, megamanovra per restare in Europa
Anche a causa della bassa crescita, il nostro Paese rischia di dover pianificare ogni anno una manovra finanziaria pari all’incirca a ben 40 miliardi di
Grecia: ristrutturazione del debito, rischio incombente
Nonostante le ripetute smentite, la Grecia potrebbe decidere per una moratoria del proprio debito sovrano, ovverosia una ristrutturazione al fine di uscire da uno stato
Conti pubblici: Istat, deficit-Pil in calo nel 2010
Buone notizie per i conti pubblici italiani. Nel quarto trimestre dello scorso anno l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche, ovverosia il deficit, in rapporto al prodotto
Debito pubblico: Grecia, Fitch abbassa rating con outlook negativo
Non c’è pace per la Grecia che, dopo il salvataggio dell’UE e dell’FMI, il Fondo Monetario Internazionale, continua ad essere messa sotto pressione dalle agenzie
Finanza pubblica: Portogallo, Fitch taglia il rating
A causa dell’indebitamento, della lentezza del risanamento dei conti, e della crescita economica al rallentatore, l’Agenzia Fitch ha tagliato il rating sul debito a lungo
Grecia: a dicembre terza tranche di aiuti
Il mese prossimo la Grecia, alle prese con un austero piano di risanamento dei conti pubblici, riceverà una nuova tranche di aiuti, la terza, da