Lo scorso anno è stato davvero spettacolare per il mercato obbligazionario, in particolare per i corporate bond e il segmento degli high-yield bond. Da quando Mario Draghi, governatore della BCE, ha dato le garanzie che cercavano gli investitori per puntare sugli asset denominati in euro, è avvenuto un rally esaltante per azioni e bond periferici europei tanto che ora si parla addirittura di un rischio bolla per i bond in Europa. Il forte appetito per il rischio, la politica monetaria espansiva della BCE e la ripresa del settore bancario stanno creando i presupposti per continue emissioni obbligazionarie.
corporate bond
Come investire sul settore bancario europeo nel 2013 secondo Rbs
Alberto Gallo, responsabile della strategia sul credito in Europa per Royal Bank of Scotland, è convinto che il vecchio continente attirerà grossi flussi di capitale grazie all’appetibilità dei rendimenti offerti. Nel comparto obbligazionario l’esperto guarda con grande interesse ai bond bancari senior, grazie ai passi in avanti che saranno compiuti nella direzione di una maggiore Unione bancaria, mentre tra i corporate bond preferisce puntare sugli high-yield bond. Secondo il guru di Rbs l’economia europea resterà in sofferenza, “ma il premio al rischio sui bond è ancora interessante rispetto ad altre aree geografiche”.
Migliori obbligazioni 2012
Il 2012 è stato senza dubbio un anno finora favorevole alle obbligazioni emesse da paesi percepiti dagli investitori come solidi e sicuri. Considerando che la crisi della zona euro continua a far paura e che molti paesi soffrono di scarsa crescita ed elevato indebitamento, il premio per il rischio è sensibilmente aumentato in molte economie “mature” dell’Europa periferica tanto che gli spread sovrani di paesi come Italia e Spagna sono vicini a soglie critiche. Inoltre, il rallentamento economico di paesi come Brasile, India e Cina potrebbe consolidare il clima di avversione verso il rischio.