Resta sotto i riflettori il titolo Banco Popolare, che ieri sera ha lanciato un profit warning sui conti del 2012. Le azioni della banca erano in forte calo questa mattina a Piazza Affari, evidenziando addirittura un calo di circa cinque punti percentuali. Dopo essere scesi fino a 1,15 euro, sui livelli più bassi da oltre due mesi, i prezzi hanno virato in positivo e attualmente il titolo guadagna lo 0,57% a 1,23 euro. A favorire la ripresa delle quotazioni è l’andamento molto positivo del settore bancario e la riduzione dello spread sotto 340 punti.
Crédit Agricole
Spread a 500 se l’Italia torna al voto secondo Crédit Agricole
Resta alta la tensione sullo scenario politico italiano, a seguito della grande confusione scaturita dall’esito delle elezioni dl 24 e 25 febbraio. La sterile maggioranza ottenuta dalla coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani e la deludente performance dei centristi guidati da Monti hanno scatenato il panico sui mercati finanziari, in quanto il paese risulta di fatto ingovernabile. Gli investitori sono disorientati sul futuro politico dell’Italia, così hanno cominciato a vendere azioni e bond pubblici facendo impennare lo spread fin sopra 350 punti base.
Banche francesi sottocapitalizzate secondo S&P
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ritiene che le banche francesi siano ancora vulnerabili agli shock dei mercati finanziari, in quanto fragili e sottocapitalizzate. Il monito di S&P arriva nel bel mezzo della pubblicazione delle trimestrali dei principali istituti di credito transalpini, quali Société Générale, Bnp Paribas e Crédit Agricole. Tra l’altro i tre istituti, sebbene con rating diversi, hanno un outlook negativo per cui rischiano ancora nuovi downgrade. Le banche francesi risentono della debolezza dell’economia nazionale e dell’esposizione verso i paesi periferici più deboli.
Intesa svalutata da Credit Agricole
Tempo di nuovi bilanci per Credit Agricole. Il colosso del credito francese è infatti alle prese con un nuovo rendiconto economico finanziario, nel quale compare un peso pari a 427 milioni di euro per la quota detenuta in Intesa Sanpaolo, con partecipazione ora sotto il 2 per cento. Tra gli altri pesi particolarmente ingenti, il costo delle esposizioni in Grecia, che ammonta a circa 370 milioni di euro. Facciamo il punto della situazione, e cerchiamo di capire perchè la banca francese abbia svalutato pesantemente quella italiana.
Il contagio greco si abbatte su Crédit Agricole e Société Générale
Gli istituti di credito della Francia devono cominciare seriamente a preoccuparsi per quel che riguarda il possibile contagio dalla situazione greca: in effetti, Crédit Agricole
Crédit Agricole vicina a una joint venture coi cinesi di Citic
Sembra dunque più che probabile l’imminente joint venture tra i francesi di Crédit Agricole e Citic Securities, maggior broker cinese per valore di mercato: la
L’Antritrust riduce al 2% la quota di Agricole in Intesa Sanpaolo
Gli impegni sottoscritti da Credit Agricole e Intesa Sanpaolo sono stati presentati ufficialmente all’Antitrust: in particolare, l’istituto francese dovrà provvedere a vendere la propria quota
Intesa Sanpaolo: ancora sforzi di Credit Agricole per soluzione
Credit Agricole sta lavorando duramente alla ricerca di una soluzione adeguata in relazione alla decisione dell’Antitrust di rinviare al prossimo 22 febbraio il termine della
Crédit Agricole iscrive in bilancio una minusvalenza su Intesa
Il secondo trimestre di Crédit Agricole si è chiuso con un utile netto consolidato più che raddoppiato rispetto a un anno fa. Ora, la Banca
Accordo tra Generali e Agricole per la governance di Intesa SanPaolo
Si è dunque arrivati a un accordo tra Crédit Agricole e Generali: l’intesa tra le due compagnie riguarderà infatti una consultazione della durata di tre