Trimestrale Parmalat: aumenta fatturato, in diminuzione utile
Il Cda di Parmalat ha approvato oggi i risultati del primo trimestre di quest’anno che si chiude con un fatturato netto pari a 926,9 milioni
Il Cda di Parmalat ha approvato oggi i risultati del primo trimestre di quest’anno che si chiude con un fatturato netto pari a 926,9 milioni
L’ andamento non brillante dell’economia italiana
e le previsioni dell’Unione europea sulla bassa crescita non frenano la capacità del settore bancario di favorire una tenuta dei livelli occupazionali, le banche hanno saputo offrire lavoro ad alta professionalità a un numero crescente di lavoratori anche di fronte a un contesto di continuo cambiamento dovuto a processi di concentrazioni, ristrutturazioni ed esodi anticipati.
Lo ha dichiarato il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, aprendo la due giorni del convegno annuale ‘Hr 2008 – Banche e risorse umane: competenze e merito per crescere nella banca che cambia‘. Nel credito è accentuato, infatti, il fenomeno di ricambio generazionale.
il notevole progresso tecnologico del sistema non ha limitato l’offerta di lavoro grazie soprattutto al significativo sviluppo della domanda di servizi finanziari e bancari.
Una figura che vede una reale crescita è quella del consulente finanziario, o agente o promotore, ormai non si sa più che nome dargli, allo scopo di nascondere quello reale: procacciatore finanziario. Per “procacciatore d’affari” si intende colui che riceve da un’impresa, senza divenirne dipendente né subirne il potere di direzione, l’incarico di promuovere contratti in suo nome.
Il piccolo recupero del Pil italiano nel primo trimestre (+0,1% secondo le stime) non modifica le prospettive di crescita nulla nel 2008, la doppia forbice,