E’ tempo di bando di vendita per la compagnia di bandiera italiana e sono almeno 5 i “grandi” candidati ai posti di advisor che dovranno essere scelti dai commissari di Alitalia: Merrill Lynch, Lazard, Mediobanca, Rothschild e Citigroup.
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Alitalia, manifestazioni d’interesse tra 15 giorni
Alitalia è commissariata e per ora non si parla assolutamente di nuove trattative: tra quindici giorni, al contrario, si inizierà ad aprire nei confronti delle manifestazioni di interesse. E’ il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda a sottolinearlo invitato a parlare a Radio Anch’io.
Alitalia, errori dei manager il problema?
Per Alitalia, si sa, si avvicina il commissariamento e con questa possibilità si sono di conseguenza palesati i vari tira e molla sulle colpe e gli errori fatti. In tal senso, tra le tante voci emerse, quella del ministro Carlo Calenda che ha chiamato in causa i manager è risultata più forte delle altre.
Lufthansa frena su Alitalia: e Intesa?
Lufthansa frena su Alitalia: è il direttore finanziario della compagnia Ulrik Svensson a smentire (per il momento, N.d.R.) ogni possibile interesse nell’acquisto della compagnia da parte dei tedeschi. Sulla stessa linea, per ora, anche Intesa Sanpaolo sebbene sembri che entrambi gli interlocutori siano più che altro restii a condividere solo mere ipotesi piuttosto che a svicolarsi del tutto.
Alitalia, vince no: si avvicina commisariamento
Alitalia: vince il no. I lavoratori hanno deciso e con questa mossa hanno quasi sicuramente portato l’azienda verso il commissariamento: percentuali del 67% contro il 33% non lasciano molto spazio a trattative ulteriori. In questo modo il piano quinquennale di recupero messo a punto non avrà luogo.
Alitalia, nazionalizzazione società da escludere
Mentre il referendum mostra di aver richiamato alle urne almeno il 90% dei suoi lavoratori, per ciò che concerne Alitalia è impossibile non sottolineare come una possibile nazionalizzazione della società in caso di fallimento della trattativa sia da rigettare totalmente.
Alitalia, arriva una pre-intesa e referendum
Pre-intesa e referendum per Alitalia: è questo in poche parole l’accordo raggiunto in nottata con i sindacati nel punto temporale limite per trovare una soluzione. Ma alla fine dei conti cosa si è ottenuto? Scopriamolo insieme.
Alitalia, c’è tempo fino al 13 aprile
Alitalia, c’è tempo fino al 13 aprile per salvarla: la deadline è ormai stata fissata. Sarà quella la data entro la quale capire se ci sono le possibilità per la compagni aerea di evitare il crac con le sue sole forze. Sarà possibile salvare l’azienda?
Alitalia, arriva ipotesi prestito statale
Alitalia è in una situazione davvero molto critica: tra le possibili soluzioni che sono giunte sul piano delle possibilità spunta anche un prestito statale: qualcosa che si vorrebbe evitare ma che potrebbe rendersi indispensabile se non verrà trovata una scappatoia.
Alitalia, Montezemolo lascia: ennesimo fallimento
Luca Cordero di Montezemolo lascia la presidenza di Alitalia ed ancora una volta davanti gli occhi di tutti si prospetta quello che è il fallimento di un’azienda che arranca continuamente senza riuscire a tornare ad utili seri.
Alitalia, previsti tagli per 160 milioni
La scure dei tagli si abbatte su Alitalia: è pronto un piano di riduzione dei costi pari a 160 milioni di euro per il 2017. In particolare si agirà sui contratti di fornitura per il leasing dei velivoli. Quel che è lecito chiedersi è: toccherà anche ai dipendenti dopo?
Alitalia, entra in campo Roland Berger
Sul fronte Alitalia entra in campo la società di consulenza Roland Berger: si occuperà lei di lavorare al nuovo piano industriale dell’azienda. Toccherà a questo interlocutore studiare il piano attualmente in studio suggerendo eventuali modifiche.
Alitalia, Calenda: niente esuberi senza piano industriale
Una gestione sbagliata per la quale non si può far pagare i lavoratori. E’ questo in parole povere il commento che arriva dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, ospite di “Radio Anch’io” su Rai Radio Uno in merito ad Alitalia.
Contratti di solidarietà Alitalia
Al fine di poter contrastare la difficile situazione economica dell’azienda, Alitalia ha domandato alle organizzazioni sindacali l’attivazione di 2.400 contratti di solidarietà, che possano prevedere la riduzione di lavoro di 50 ore medie mensili (circa 6 giorni), con contrazione dello stipendio di quasi 70 euro. A darne notizia è il quotidiano Il Sole 24 Ore, che ricalca le discussioni avviate ieri, dinanzi alla proposta ufficiale avanzata dalla società nella trattativa con le parti sindacali.