Le Borse si interrogano sull’inatteso taglio dell’1,5% ai tassi di interesse di riferimento da parte della Banca d’Inghilterra e reagiscono subito benissimo sperando che possa esserci qualche sorpesa in questo senso anche da parte della Bce. Invece i signori di Francoforte non hanno abbandonato la loro proverbiale prudenza, malgrado la situazione sia ormai quasi ovunque indirizzata verso la recessione, e hanno mantenuto la loro politica dei piccoli passi, con un taglio di 0,50 punti dei tassi, come previsto da tutti gli analisti, portando il tasso di riferimento a 3,25%. La Banca centrale inglese invece, ha lasciato tutti di stucco con un abbassamento molto più forte del previsto, i tassi sono stati portati al 3% dal 4,5%, gli economisti si aspettavano una riduzione dello 0,5% a 4%. I mercati finanziari scommettevano per lo più in un taglio di 75 punti base, mentre in un sondaggio Reuters dello scorso 4 novembre, 45 economisti sui 62 interpellati prevedevano un taglio di 50 pb, 7 vedevano un taglio di 75 pb e 10 lo prevedevano di 100 pb.
Allied Irish Bank, multa da due milioni per i sovrapprezzi
In Irlanda cominciano a fioccare come neve le prime condanne e sanzioni per l’intricata crisi del credito che sta coinvolgendo la nazione nordeuropea: ben due milioni