Moody’s ha deciso di non declassare il debito italiano: l’Italia rimane nell’area investment grade per tutte le agenzie internazionali che hanno espresso il proprio giudizio. In questo caso l’Italia rimane sul rating baa3 per ciò che concerne i titoli di Stato.
debito pubblico
Europa non cede: procedura di infrazione per l’Italia?
L’Europa non intende cedere e soprattutto non crede alle parole contenute nel report del Ministro Giovanni Tria: per l’Italia, nell’immediato futuro, sembra proprio esserci la procedura di infrazione.
Conti Italia sotto esame Europa: stime negative
L’Europa mette l’Italia ed i suoi conti sotto esame e le stime sono tutt’altro che positive: i dati parlano chiaro purtroppo. Ma allo stesso tempo, nonostante i numeri, Bruxelles aspetta Giugno per il suo giudizio e la ragione è molto semplice.
Manovra, Visco avverte: continuare con le riforme
Ignazio Visco avverte, parlando di manovra e spread, di quanto sia importante continuare sulla linea delle riforme già intrapresa per evitare quelle “conseguenze gravi” che potrebbero colpire l’Italia e costringere il paese ad un default ed alla conseguente uscita dall’Eurozona. Scenario apocalittico?
Manovra e deficit: Tria cerca consenso
Non si può negare che il ministro dell’economia Giovanni Tria stia tentando di tutto per far quadrare i conti nel vero senso della parola, tra manovra e deficit: il tutto tentando di tenere d’occhio lo spread nell’affrontare quelle che sono state le valutazione di Fitch uscite venerdì sera a mercato chiuso.
Bankitalia, Visco: fare attenzione ai conti pubblici
Fare attenzione ai conti pubblici: è questo il principale monito del Governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Ogni idea volta a sistemare la situazione economica dei cittadini deve puntare a mantenere in ordine i conti pubblici per evitare conseguenze peggiori in futuro.
Debito pubblico ed inflazione salgono
Il debito pubblico raggiunge un nuovo record a marzo e l’inflazione continua a salire ad aprile: entrando nello specifico dei dati di Bankitalia è possibile scoprire come l’indebitamento delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.260,3 miliardi, in aumento di 20,1 miliardi rispetto a febbraio.
Def e manovra, arriva il via libera
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Def ed alla manovra ed il tutto è stato ottenuto, secondo il premier Paolo Gentiloni, senza toccare eccessivamente le tasche degli italiani e senza aumentare le tasse. Qualcosa che in parte rassicura gli investitori e l’Europa ed in parte delude.
Debito pubblico, Italia su strada giusta per Valdis Dombrovskis
L’Italia è sulla strada giusta per ciò che concerne il debito pubblico ed i suoi sforzi “vengono riconosciuti“. E’ questo ciò che ha riportato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a margine dell’incontro con il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis.
Padoan: manovra in atto ma pericolo altre Brexit
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan fa il punto sui cambiamenti richiesti in manovra all’Italia da parte dell’Unione Europea e pur sottolineando che il paese è al lavoro su questo, è bene che le politiche inizino a modificarsi un poco se si ha intenzione di scongiurare altre “Brexit”.
Debito pubblico sale a 217,7 miliardi
Il debito pubblico italiano sale nel 2016 a 217,7 miliardi di euro: 45 miliardi in più rispetto al 2015 ma lontano dal picco di luglio 2016 che faceva presagire scenari funerei per lo Stato e la sua economia. Di certo è una fotografia della condizione attuale dell’amministrazione pubblica.
Si riduce il debito pubblico italiano
A luglio il debito pubblico italiano ha fatto registrare la riduzione della liquidità sul c/c del Tesoro e ha sfiorato al ribasso la soglia di 2.199 miliardi di euro.
Germania porto sicuro per gli investimenti
La Germania continua ad essere il paese in grado di attrarre i grandi investitori internazionali, sia nei momenti di maggiore euforia dei mercati finanziari sia quando scoppiano pericolose turbolenze. Sebbene l’economia tedesca stia rallentando vistosamente, complice la recessione nella maggior parte dei paesi dell’area euro, la fiducia delle imprese tedesche resta elevata, come dimostrata dall’indice Ifo business climate pubblicato giovedì scorso. Il costo del debito di Berlino è la metà di quello americano e sei volte più basso di quello italiano. La borsa di Francoforte è ai massimi di sempre.
Debito pubblico gennaio 2013
Continuano a peggiorare, come era attendibile, i conti pubblici italiani per il 2013. Stando a quanto affermato dal governatore di Bankitalia, infatti, nel corso del primo mese dell’anno il debito pubblico avrebbe superato quota 2.022 miliardi di euro, con un incremento di 34 miliardi di euro su base mensile che ha permesso al dato di “sforare” la soglia psicologica dei 2 mila miliardi di euro.