Il premier Giuseppe Conte richiede che ora vi sia, senza ulteriori indugi, del dialogo con l’Europa in materia di economia e debito: le diatribe che fino ad ora hanno riempito le pagine dei giornali devono finire per il bene della popolazione e dei conti.
deficit
Moody’s : debito Italia salirà ancora
Non è ottimista Moody’s nel giudicare l’attuale condizione economica italiana soprattutto in vista della procedura di infrazione che il nostro paese è quasi ormai certo si ritroverà ad affrontare: il debito rimane la più grande debolezza ed il più forte nemico della stabilità economica del Belpaese.
Tria, manca copertura per il decreto famiglia
Niente “decreto famiglia” per ora: a sottolinearlo ci ha pensato il ministro dell’Economia Giovanni Tria ospite ad Agorà. A prescindere da quelle che potevano essere state le promesse fatte in precedenza, non vi sono i soldi per dare il via libera a questa iniziativa.
Conti Italia sotto esame Europa: stime negative
L’Europa mette l’Italia ed i suoi conti sotto esame e le stime sono tutt’altro che positive: i dati parlano chiaro purtroppo. Ma allo stesso tempo, nonostante i numeri, Bruxelles aspetta Giugno per il suo giudizio e la ragione è molto semplice.
Manovra e deficit: Tria cerca consenso
Non si può negare che il ministro dell’economia Giovanni Tria stia tentando di tutto per far quadrare i conti nel vero senso della parola, tra manovra e deficit: il tutto tentando di tenere d’occhio lo spread nell’affrontare quelle che sono state le valutazione di Fitch uscite venerdì sera a mercato chiuso.
Spread, Siri: BTP solo per gli italiani
Come combattere lo spread? Emettendo titoli di Stato “riservati a famiglie italiane” offrendo loro rendimenti più alti. La proposta è stata lanciata nel corso di un’intervista con il Corriere della Sera dal Sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri.
Lettonia chiederà di entrare nell’euro
L’area euro potrebbe ben presto arricchirsi con un nuovo paese membro. Il nome non è altisonante, ma fa effetto vedere uno Stato chiedere l’adesione all’unione monetaria più discussa degli ultimi dieci anni e che secondo alcuni analisti finanziari non è ancora completamente al riparo dal rischio di break-up. Ad andare controcorrente è la fiduciosa Lettonia, piccolo Stato europeo che in passato apparteneva all’URSS. Il governo di Riga presenterà martedì prossimo la formale richiesta di adesione all’euro alla Commissione UE e alla Bce.
Comune di Detroit è in bancarotta
La crisi economica e finanziaria che imperversa su Detroit ormai da decenni ha messo definitivamente k.o. la città americana, tanto che il governatore repubblicano dello Stato americano del Michigan, Rick Snyder, ha annunciato la nomina di un emergency financial manager per la città. Detroit è stata praticamente commissariata per rischio bancarotta, per cui il sindaco Dave Bing e il consiglio comunale hanno di fatto chiuso la loro esperienza. Il manager che sarà incaricato per risolvere questa emergenza finanziaria resterà in carica per 18 mesi, con l’obiettivo di fermare l’aumento del deficit e dell’indebitamento della città.
Quali sono i paesi europei con rating AAA?
Dopo la bocciatura di Moody’s sul rating sovrano della Gran Bretagna, che venerdì sera è stata declassata con perdita del prestigioso status “Aaa”, in Europa sono ormai davvero pochi i paesi che riescono ancora a conservare il giudizio di massima affidabilità creditizia. Colpa del costante aumento del debito pubblico, del deficit di bilancio e delle scarse prospettive di crescita economica e del mercato del lavoro. Dal club dei paesi europei più virtuosi era uscita lo scorso novembre anche la Francia, che però era stata bocciata anche a gennaio 2012 da S&P.
Italia ripresa economica solo dal 2014
Secondo la Commissione Europea, l’Italia tornerà a crescere solo a partire dal 2014 mentre quest’anno resterà ancora in recessione. Infatti, la stima sul pil italiano per il 2013 è a -1%, ovvero una recessione più profonda rispetto alla precedente stima di -0,5%. Nel 2014, invece, arrriverà la tanto agognata crescita, con un rialzo frazionale del prodotto interno lordo stimato a +0,8%. Per quanto riguarda, invece, lo scorso anno, la flessione del pil è stimata a -2,2%, a causa del crollo della domanda interna e delle importazioni. E’ cresciuto, invece, l’export nei paesi non-Ue.
Spread Btp-Bund a 280 nel 2013 secondo Intesa SanPaolo
Secondo quanto emerge dal rapporto Scenario Macroeconomico 2013, elaborato dall’ufficio studi di Intesa SanPaolo, l’Italia resterà in recessione anche il prossimo anno e la disoccupazione dovrebbe aumentare ancora. Da un punto di vista macroeconomico sono tante le variabili negative evidenziate dagli economisti del primo gruppo bancario italiano: il pil viene visto in contrazione dell’1%, ma ci ma bisognerà far fronte anche ai rischi legati all’incertezza politica, alla crisi finanziaria e alle politiche fiscali restrittive. In tutto questo, però, c’è una buona notizia: il calo dello spread.
Economia italiana in ripresa solo nel 2014 secondo Confindustria
L’economia italiana non riuscirà a riprendersi seguendo le stime del governo, ma solo a partire dal 2014. E’ quanto emerge dall’analisi del Centro studi di Confindustria, che ha rivisto anche le stime sul pil per l’anno in corso e per il 2013. Secondo l’Organizzazione più importante per la tutela degli imprenditori italiani, il 2012 si chiuderà con una recessione meno pesante del previsto: il pil è atteso in calo del 2,1%, meglio di quanto stimato in precedenza (-2,4%). Per il 2013, invece, la stima sul pil è peggiorata.
Debito sovrano: Grecia, Standard & Poor’s non fa sconti
L’Agenzia di rating Standard & Poor’s non fa sconti alla Grecia è se scagliata nuovamente sul merito creditizio del Paese ellenico anche in scia ai
Grecia: ristrutturazione del debito, rischio incombente
Nonostante le ripetute smentite, la Grecia potrebbe decidere per una moratoria del proprio debito sovrano, ovverosia una ristrutturazione al fine di uscire da uno stato