Secondo quanto emerge dalla classifica dei paperoni stilata da Forbes per il 2012, i super-ricchi italiani sono aumentati. Nella classifica dei miliardari di Forbes, sono 23 le posizioni occupate dagli italiani mentre l’anno precedente erano “solo” 16. Nonostante la crisi economica del paese, i super-ricchi sono diventati ancora più ricchi. L’uomo più ricco del pianeta resta sempre il magnate delle telecomunicazioni messicano Carlos Slim Helu, che guida questa speciale classifica davanti a Bill Gates della Microsoft. L’elenco dei super-ricchi è salito alla cifra record di 1.426 persone.
del vecchio
Luxottica bilancio 2012 da record
Il gruppo di occchialeria di lusso Luxottica non finisce mai di stupire. I conti societari relativi all’esercizio 2012 sono risultati al dir poco straordinari, mentre in borsa continua a dare grosse soddisfazioni agli azionisti che vedono il loro investimento crescere di valore giorno dopo giorno. Il 2012 si è chiuso con un utile netto in aumento del 19,8% a 542 milioni di euro, poco sotto le stime di consenso che erano ferme a 562 milioni di euro. Poco importa, anche perché il fatturato ha superato per la prima volta nella storia del gruppo quota 7 miliardi.
Prima trimestrale 2012 Luxottica
Continua su ottimi ritmi la crescita dei conti di Luxottica. La società di Leonardo Del Vecchio, leader internazionale nel sempre prolifico segmento degli occhiali, ha infatti chiuso il primo trimestre del 2012 con risultati da record, che hanno permesso al gruppo di poter affermare numeri mai rilevati in qualsiasi prima trimestrale precedentemente conseguita dall’azienda. Il merito è fondamentalmente attribuibile all’ottimo giro d’affari generato nei mercati emergenti, ma non solo.
Da gennaio a marzo 2012, infatti, Luxottica ha conseguito un fatturato pari a circa 1,78 miliardi di euro, in incremento di 15 punti percentuali sui numeri dell’anno precedente. Sulla prestazione hanno inoltre pesato i 40 milioni di euro riconducibili alla spesa relativa all’acquisizione della Gmo e della Tecnol, senza le quali i risultati sarebbero stati lievemente differenti.
Del Vecchio sale al 3% di Generali
Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, afferma di essere il terzo socio di Generali, grazie a una quota pari al 3% (ex 1,9%), che permette all’imprenditore italiano di potersi ergere alle spalle dei due big Mediobanca e Banca d’Italia, stabili in assemblea con quote rispettivamente pari al 13,24% e al 4,48%. Nel corso dell’ultima assemblea, tutti gli altri azionisti paiono presentarsi con le stesse quote dell’appuntamento precedente, ad eccezione del fondo sovrano della Norvegia, che sale dallo 0,49% all’attuale 1,79%. Non hanno depositato le proprie azioni il ceco Petr Kellner (sceso all’1,3%) e la Fonsai dei Ligresti (all’1,1%).
“Sono uscito dal consiglio delle Generali perchè quando da assicuratori si vuole diventare finanzieri non si fa un buon servizio all’azienda” – ha dichiarato Del Vecchio, rispolverando le motivazioni sottostanti la propria decisione dello scorso anno – “Purtroppo è un vizio nazionale: tutti vogliono fare il mestiere di altri”.