La seduta domenicale del consiglio di amministrazione di Rcs genera il caos tra i partecipanti al capitale sociale dell’istituto. Un caos che ha generato una dura contestazione da parte di Diego Della Valle, che protesta nei confronti delle modalità dell’aumento di capitale proposto, mentre il consigliere Paolo Merloni si dimette in polemica dal consiglio di amministrazione della casa editrice. Il cda di ieri è stato pertanto “rinviato” a domenica prossima.
Diego Della Valle
Rcs uscita Perricone
La recente assemblea societaria di Rcs ha ratificato la nomina di Pietro Scott Jovane in qualità di nuovo amministratore delegato al posto dell’uscente Antonello Perricone, che potrà comunque consolarsi con un compenso da 3,4 milioni di euro a parziale titolo di “trattamento convenzionale”. Il manager che ha gestito la società dal 2006 all’estate del 2012, e che ha condotto lo shopping spagnolo del gruppo, ha infatti ricevuto 3,1 milioni di euro come trattamento extra, e poco più di 300 milioni di euro a titolo di trattamento di fine mandato.
Problemi Fiat sono causati da Marchionne?
Il patron di Tod’s, Diego Della Valle, è intervenuto sulla vicenda Fiat con un comunicato particolarmente duro, nel quale accusa il management della società del deludente andamento aziendale. “Il vero problema della Fiat” – dichiara Della Valle nel comunicato – “non sono i lavoratori, l’Italia o la crisi (che sicuramente esiste): il vero problema sono i suoi azionisti di riferimento e il suo Amministratore Delegato. Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate o, peggio ancora, le scelte più convenienti per loro e i loro obiettivi, senza minimamente curarsi degli interessi e delle necessità del Paese. Paese che alla Fiat ha dato tanto, tantissimo, sicuramente troppo”.
Della Valle sale in Rcs
Diego Della Valle è sempre più protagonista delle cronache finanziarie della settimana. Dopo aver criticato aspramente la gestione strategica del gruppo Fiat e, in particolare, il management guidato da Sergio Marchionne, il manager a capo di Tod’s ha reso noto di aver incrementato la propria quota in Rcs Mediagroup (editore, tra l’altro, del Corriere della Sera) verso quota 9 per cento del capitale. Una “scalata” piuttosto rapida, che potrebbe condurre Mr. Tod’s a conquistare una nuova posizione all’interno del sistema capitalistico italiano.
Restauro del Colosseo: il logo Tod’s durerà quindici anni
Chi riesce a immaginare il Colosseo, vero e proprio simbolo di Roma, con un marchio commerciale in bella vista? I cittadini e i turisti dovranno abituarsi a questa novità: in effetti, i finanziamenti per il restauro del celebre anfiteatro spetteranno a Diego Della Valle, numero uno di Tod’s, il quale ha ottenuto in cambio di questo impegno finanziario lo sfruttamento dell’immagine per ben quindici anni. Il denaro che verrà stanziato sarà pari a venticinque milioni di euro e non è escluso che il termine temporale subisca anche una proroga.