Ottime notizie dal mercato del lavoro americano. Stando a quanto affermato dalle statistiche ufficiali provenienti da Washington, infatti, il tasso di disoccupazione del Paese sarebbe calato ai minimi livelli dal febbraio 2009, per una percentuale pari all’8,3%: una sorpresa gradita anche dal presidente Obama, che può in tal modo rafforzare i propri convincimenti in vista del rush finale della campagna elettorale per le nuove presidenziali.
Il tasso di disoccupazione è sceso a gennaio all,8,3% grazie alla quinta contrazione mensile consecutiva, sfiorando pertanto la soglia più bassa degli ultimi tre anni, dopo esser stato a lungo intorno alla soglia psicologica del 9%. Il dato, comunicato oggi dal dipartimento del Lavoro, è stato generato principalmente dal picco di assunzioni del mese, con 243 mila nuovi posti di lavoro, il top degli ultimi nove mesi. Rispetto al mese di dicembre, il tasso di disoccupazione risulta esser calato di 20 basis points (ex 8,5%).