Trentacinque istituti di credito: non sono poche le banche americane che beneficeranno dei nuovi requisiti stabiliti dalla Federal Reserve in merito al capitale. Il programma in questione prevede un aumento delle base in questione, un modo per tutelare il settore del credito dalla crisi economica. Le banche con holding societarie di almeno cinquanta miliardi di dollari in assets, dovranno adottare tutti i processi volti a pianificare un capitale che sia il più possibile robusto e attento ai principali fattori di rischio, così come emerge chiaramente dall’annuncio ufficiale della banca centrale americana.
Dodd-Frank Act
Wall Street: Dimon sfida Bernanke sui regolamenti
Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan Chase ha pubblicamente chiesto a Ben Bernanke, numero uno della Fed, quali sono gli effettivi costi dei regolamenti bancari: la domanda rappresenta una sorta di sfida, visto che secondo lo stesso Dimon le regole in questione possono essere considerate fin troppo aggressive ambigue. In particolare, il banchiere statunitense sta esercitando tutta la propria pressione sulla banca centrale, perché ritenuta responsabile della lenta crescita economica con le proprie leggi borsistiche eccessivamente restrittive.
La Federal Reserve propone nuove regole sulle rimesse
Le rimesse dei cittadini che inviano denaro ai loro parenti nei paesi caraibici o latino-americani verranno probabilmente revisionate a breve dalla Federal Reserve: la banca centrale americana è infatti pronta a lanciare nuove regole per tale settore, in modo da ottenere una protezione maggiore. Il provvedimento in questione avrà degli stretti collegamenti con il celebre Dodd-Frank Act della scorsa estate, il quale ha già previsto che il trasferimento delle rimesse deve avvenire necessariamente attraverso provider come Western Union e MoneyGram International.