Ormai non ci si stupisce più se i cartelli vanno a riguardare tutti i settori: l’ultima indagine a tal proposito è stata condotta a livello continentale dalla Commissione Europea, insospettita dalle situazioni ambigue che si erano venute a creare nell’ambito dei cosiddetti e-book e la loro commercializzazione in territorio comunitario. Che cosa è successo esattamente? Bruxelles ha di fatto avviato una inchiesta formale per accertare l’esistenza o meno di questo cartello, focalizzando la propria attenzione su diverse case editrici: si tratta, nello specifico, della Hachette, della Penguin, della Simon & Schuster, della Verlagsgruppe Georg von Holzbrinck e della Harper, cinque società piuttosto affermate che si sarebbero rese protagoniste di questa situazione poco chiara.
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Biblet store é la prima libreria digitale italiana, accordo Mondadori Telecom
Si chiama Bibletstore, ed è la prima libreria digitale italiana che nasce grazie ad un accordo tra il Gruppo editoriale Mondadori, ed il colosso italiano
Sharp punta a nuovi servizi: gli e-book in prima linea
La Sharp Corporation è l’azienda giapponese che è celebre tra tutti i consumatori di elettronica per i suoi schermi a cristalli liquidi, ma la politica
Mondadori lancerà e-book per risollevare utile
Anche se ancora le nubi non si sono diradate, il settore editoriale quest’anno dovrebbe registrare un miglioramento rispetto al 2010. Su questi termini, in estrema
Amazon: e-book batte il libro cartaceo
A Natale il colosso dell’e-commerce Amazon.com ha reso noto che per le feste sul proprio sito Internet sono stati acquistati tantissimi libri, ma di questi, in assoluto, la maggioranza è rappresentata da quelli digitali, i cosiddetti “e-book”, che hanno surclassato, per la prima volta in assoluto, le versioni cartacee dei libri. Il tutto grazie anche a “Kindle“, il lettore di libri digitali che, sempre secondo quanto reso noto dalla società statunitense, è stato uno tra i regali più acquistati durante le festività. Insomma, il vecchio caro libro cartaceo perde colpi per un semplice motivo: i libri digitali, rispetto alle stesse versioni cartacee, sono decisamente più convenienti, ragion per cui un lettore con la stessa cifra spesa per un libro cartaceo ne può comprare tre o quattro di quelli digitali, e tra l’altro si fa un bel favore anche all’ambiente evitando le deforestazioni.
Addio libri di carta: arriva l’e-book
Complice la diminuzione dei costi e il propagarsi del web porteranno ad un nuovo mercato che vedrà entro venti anni la scomparsa dei libri cartacei.