La mattina è trascora in attesa della diffusione dei tassi della Bce. L’inflazione europea si è attestata ai massimi con il 3,1%, l’indice più alto da quando abbiamo la moneta unica e ben lontano dai parametri previsti a Maastricht che stabilivano un limite del 2%. Il rallentamento dell’economia americana già sta avendo i suoi effetti anche dall’altra parte dell’oceano.
Il dollaro torna agli antichi splendori e chiude sotto gli 1,31 euro
Non ce ne voglia Giuseppe Verdi, ma stavolta, più che il pensiero, è il dollaro a volare su ali dorate: la divisa americana, in effetti,