Sappiamo ora, che non possiamo fidarci dei report delle potenti istituzioni mondiali: questa gente è buona solo a farsi gli “affari loro”. Sappiamo anche, che quando un promotore finanziario ci vuole propinare un PAC, è bene pensarci due volte. Ma allora, escludendo i trader (che per la loro “professione” è fondamentale seguire un certo tipo di studi), come fa’ un semplice cittadino a capire dove investire? Deve armarsi di buona volontà ed iniziare a studiare l’Economia e la Finanza? Non per forza.
Anche se delle basi è giusto averle poiché la materia ci tocca direttamente (sia che vogliamo investire o meno, non si può sentir parlare di tasso fisso e variabile, PIL, disoccupazione, debito pubblico, azioni, obbligazioni e storcere il naso), basta solamente un po’ di buonsenso e una corretta informazione per non farci spennare.